Nord e Sud - anno IV - n. 33 - agosto 1957

che non si erano ben resi conto di quel ch'era accaduto nel loro partito. Poiché dopo la tormenta della scissione e la terribile usura della sconfitta elettorale del '48, l'apparato org.anizzativo del PSI era nato insieme al prolungamento politico della formula frontista. Non è questo il luogo di discutere se ciò fosse bene o male e se fosse possibile un'altra soluzione invece di quella scelta, di medicare le ferite sotto la protezione comunista. Qui interessa solo il dato di fatto che la formula con cui l'attuale apparato organizzativo del PSI nacque e, una volta nato, consolidò il suo potere, fu la formula unitaria. Al coperto di tale formula il medesimo apparato estese il suo controllo del partito dal campo dell'organizzazione a quello più propriamente politico, conquistando i seggi nel Comitato Centrale e i posti in direzione. La formula era dunque diventata il simbolo e la fonte insieme del potere: il giorno in cui essa fosse caduta anche l'apparato avrebbe perso la sua investitura, il suo carisrna: si potevano ammettere deviazioni tattiche, 1na non si poteva infrangere il totem. Evidentemente noi semplifichiamo un processo e nella semplificazione sono piuttosto sottintese cose come i dottrinarismi, l'effettiva fede di molti nella mitologia unitaria, i giudizi politici individuali o i riflessi naturali m.assimalistici. Ma la semplificazione è necessaria perché rende meglio il senso e la direzione di una trasformazione politica. Quando dunque alcuni dirigenti del PSI si sono accorti cl1e la situazione si era trasformata (o meglio: quando hanno scambiato per una trasformazione il tempo da ]oro impiegato per comprendere la situazione effettiva), quando hanno voluto spezzare la spirale del m.assimalisrno e della sterilità, già il cosiddetto apparato morandiano aveva perso ogni forza creativa e vivacchiav.a placidamente all'ombra del totem. La nuova congiuntura che si voleva creare richiedeva fantasia, e la loro fantasia si era impigrita; la nuov.a politica richiedeva audacia e spregiudicatezza, movimento, e i <<funzionari>>, i11capaci ormai di pensare se non nei termini di una rivoluzione che non aveva110mosso un dito per fare, si scoprivano solo affezione pei cocci del vecchio idolo i11franto. L'apparato del PSI rifiutav,a una politica che gli si proponeva di fare, senza averne nessuna. Se du11que gli apparati hanno i difetti che si sono visti, se possono così facilmente declinare nel patologico e avvelenare i corpi medesimi 5U cui nascono, se tt1tta la vita politica di un Paese può esserne minacciata, se sono così necessarie ed urgenti le correzioni, viene spontanea la domanda: [30] Bibloteca Gino Bianco

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