Nord e Sud - anno IV - n. 33 - agosto 1957

indicazione al riguardo. Ma qui occorre dir subito che, perchè si possa approfondire l'indagine sul funzionamento del sistema, e necessario rendete accessibili, non diciamo al pu,bblico, ma almeno agli studiosi, tutti gli elementi che riguardano le operazioni relative al pagamento delle· opere pubbliche i,n annualità, e sottrarle all'atmosfera di mistero che ora le circonda. Prima di passare all'esame particolareggiato degli stanziamenti di bilancio raggruppati nelle tre specificate causali, riteniamo sia appena il caso di chiarire che le spese per pagamento immediato corrispondono agli interi importi delle opere da eseguire (con eccezioni di lieve entità, riguardanti somme da' erogare in un'unica soluzione sotto forma di concorsi, contributi e sussidi statali), mentre invece le spese in annualità rappresentano soltanto gli importi delle rate annuali, per contributi e sussidi, che lo Stato dovrebbe versare agli Istituti finanziatori delle opere, per la parte che gfi compete nel pagamento delle quote di ammortamento e di interessi sui mutui contratti. La misura di questo intervento· statale varia da opera ad opera; può stimarsi, con sufficiente approssimazione, compreso tra il 4 ed il S per cento. Pertanto, le somme stanziate in bilancio come spese in annualità corrispondono, in capitale, ad importi da venti a venticinque volte maggiori. Basterà com1 piere questa semplice operazione aritmetica per rendersi conto come la maggior parte delle opere di competenza del Ministero dei Lavori Pub1 blici, che si eseguono o che si dovrebbero eseguire nel nostro Paese, siano finanziate con il sistema dei mutui, con l'intervento dello Stato nel pagamento di contributi in annualità. Il sistema ha dato buoni risultati nel ,campo dell'edilizia sovvenzionata (economica e popolare), anche per la particolare diligenza posta dalle Cooperative edilizie nell'espletamento delle pratiche relative ai contratti di mutuo, e per il fatto che le case sono beni suscettibili di reddito ed offrono, perciò, una garanzia reale, che invece non possono offrire, in generale, le opere pubbliche vere e proprie. Ed è spiegabile altresì, come il sistema a·bbiapresentato i maggiori inconvenienti nel finanziamento delle opere pu,bbliche di interesse degli Enti locali, non soltanto per le ragioni innanzi esposte, ma anche e soprattutto per il fatto che questi Enti debbono seguire, per il loro stato di tutela, procedure che sono ben più lunghe e complesse di quelle d,elle Cooperative edilizie e degli Istituti per le case popolari. [13] Bibloteca Gino Bianco

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