) cui la Calabria vive da secoli, certo per la malaria, è raro il caso del proprietario che abbia costruito una villa o una semplice c~sa su un suo terreno, a scopo di villeggiatura o per il controllo dei lavori stagionali); non si sono eseguiti lavori di bonifica, di imbrigliamento delle acque, di irrigazione. Secondo i più recenti dati catastali, su 3398 ettari di terreni, ci sono appena are 50,82 di fabbricati rurali, cioè metri quadrati 1,50 per ettaro. Il resto delle abitazioni è costituito da .pagliai. Nè i grossi ,proprietari terrieri hanno preso l'iniziativa di affrontare lavori di trasformazione agraria o di diffondere l'uso dei concimi chimici e dei mezzi meccanci per la lavorazione dei terreni: aspettano l'intervento dello Stato. Questo stato di cose incide profondamente sulle condizioni generali di vita, oltre che direttamente sulle borgate agricole, le quali infatti vivono in condizioni ·primord~ali: le popolazioni di Comparni e di San Giovanni, che distano dal centro rispettivamente quattro chilometri e mezzo e otto, mancano di un medico, di una farmacia, di infermieri, di levatrici, e ancora: di fognature, di luce elettrica, di servizio telefonico (i malati gravi vengono tr.asportati a Vibo Valentia, cioè a quasi venti chilometri di distanza, a mezzo di un camioncino su cui è stato sistemato un letto). Là non esiste una stazione di carabinieri, e gli otto che sono a Mileto debbono controllare un territorio di quasi trentacinque chilometri quadrati, che nei mesi invernali è per lo più impraticabile. Non c'è dunque da meravigliarsi se p.VVengono continui delitti, che tengono in grave apprensione intere popolazioni e rivelano bruscamente all'opinione pubblica nazionale il quadro di questo mondo chiuso, a cui lo Stato è estraneo o nemico, dove imperano costumi feudali ed esistono strani rapporti tra politica e malavita. Questa realtà così complessa è stata solo di recente e in parte affrontata con la costruzione delle strade ·Comparni-San Giova1111i,San GiovanniFrancica e di quella ben altrimenti importante ,Mileto-Dinami, il cui primo lotto, già quasi completamente eseguito, ha comportato una spesa di 112 milioni di lire. LE CONDIZIONI CULTURALI E LA STAMPA Dopo quello che siamo venuti esponendo, potremmo fare a meno di continuare, poi~hè è lecito pensare che le condizioni dello spirito pubblico [111] Bibloteca Gino Bianco
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