che di tempo in tempo sposta i suoi obiettivi, ~Ila ricerca di coer,ent1connessioni tra dettagli e tipo di alloggio, tra edificio singolo e raggruppamenti. di edifici, tra tipo di struttura e tipo edilizio, tra progetto ed esecuzione~ tra costo e risultato. Tutti sanno (ed i tecnici in particolar modo per aver contribuito attivamente alle ricerche ed ,agli studi) attrav,erso quali difficoltàt si debba procedere, per sostituire le piccole unità disseminate con organici quartieri r,esidenziali; e quali e quanti interventi si rendano necessari per conseguire, nelle grandi unità residenziali, dotazioni di accessori proporzio~ nati alla ;autonomia essenziale dei quartieri. Così, d'altronde, tutti sanno~ anche quali problemi nascano dalla vicinanza tra la nuova edilizia economic;i residenziale e l'edilizia tradizionale, in quasi tutti gli abitati del Paese; di qui i vari esperimenti dei nuovi gruppi edilizi alla periferia dei veccl1i: centri, delle case isolate, costruite con materiali tradizionali dei luoghj,,_ ed il rinverdimento positivo o deteriore delle forme e dei tipi edilizi. Non sembrerà una divagazione questo discorso relativo ad esperie1ìzein m.ateria di edilizia residenziale economica qualora si voglia tener conto) del fatto che l' espierienza più positiva, che abbiamo potuto compiere, si è: svolto in questo settore. L'edilizia scolastica, dovendosi realizzare con pub-6 - blico danaro, pone problemi analoghi a quelli posti per l'edilizia residen-- ziale economica ed ha con questa in comune alcuni fondamentali fattori,,, quali la improrogabile necessita, l'economia, l'ubicazione. Strano è soltanto che un piano per l'edilizia scolastica non sia entrato in azione sinora, e non sia entr.ato i11 azione prjma ancora del piano per la ✓ costruzione di alloggi per lavoratori. Certo, ad u11piano per l'edilizia scolastica doveva essere riservato un assoluto diritto di priorità su qualsiasi altro piano. Un intervento di autorità d.a parte dello Stato avrebbe raccolto, io• penso, un larghissimo consenso, qualora fosse stato corredato dalla docu-- mentazione, facile, d'altronde, atta a comprovare la impossibilità pratica di risolvere .altrimenti il problema. Circa l'essenza del problema dell'istruzione io, personalmente, non ho, mai sentito p-areri discordi da parte di chicchessia, .essendo tutti i cittadini d'accordo sul fatto che il problema dell'istruzione primaria, debba essere· affrontato e risolto, essendo l'attu.ale evasione dagli obblighi scolastici assolutamente insopportabile per una nazione moderna. E non voglio ripren-- dere i vecchi e stantii temi dell'antica civiltà, dell'Italia maestra di cultur~- e di vita, perché questa nostra It,alia, in fatto di istruzione primaria e pro-- [94] Bibloteca Gino Bianco
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