Nord e Sud - anno IV - n. 32 - luglio 1957

~ .. (parliamo sempre di quotidiani, perchè alcuni editori di grandi periodici sono già su di un piano ben diverso e più razionale), non si rer1dono conto clella validità della richiesta degli utenti, che riconoscono giustissimi i punti sollevati dal Bottino, ma 1accessori in confronto alla conoscenza della effettiya circolazione numerica del giornale, che dovrebbe esser•eil dato unico per la determinazione del prezzo d.ello spazio. Dovrà essere cura dell'utente, o meglio del pubblicitario, decidere di volta in volta di quale giornale dovrà servirsi, a seconda della qualità del giornale, del livello dei suoi lettori, della loro distribuzione geogr~fica, ecc. Negli altri paesi la qualità del giornale, oltre che la sua effettiva circolazion,e è, in varia misura, alla b.ase del prezzo dello spazio; basti guardare quello che avviene in Inghilterra dove il Times, che è notoriamente il giornale qualitativamente più quotato d~l mondo (circolazione: 231.659 copie) ha sì una tariffa (7 sterline per inch, in singola colonna) inferiore a quella (25 sterline) del Daily Express che ha circolazione di 4.106.253 di copie; ma, se si dovesse tener conto del rapporto che intercorre tra i due giornali soltanto sulla base della loro effettiva circolazione (1 al 7), il Daily Express dovrebbe vendersi a 119 sterline per inch., e non a 25. Negli USA, la tariffa dell'autorevole Net11 York Times (max. 2,10, minima 1,59 per linea con circolazione, nel 1955. di 1.149.467 copie e minima di 416.431 copie è di molto inferiore a quella del Daily News (max. 5,50, minima 3,25 dollari) con circolazione dai 3.551.%6 al 1.958.340 di copie. Il fatto basilare resta che oggi solo l'Italia, insieme alla Grecia e ,alla Bulgaria, manca di dati controllati sulla circolazione dei quotidiani naturalmente di prezzi fissi per lo spazio offerto. È sorprendente come il Bottino, nel suo secondo articolo (21 ) di replica al Weiss,· dichiari che gli utenti debbano ritenersi soddisfatti dell'accordo tra UPA e FIEG (Federµzione e) la percentuale di resa è minima là dove è maggiore il numero degli abbonati; f) gli strilloni fanno più rese dei rivenditori fissi; g) i giornali a tipo tradizionale fanno meno resa dei giornali a tipo scandalistico. ( 20 ) A parità di tiratura è più efficace un giornale che copre una zona di diffusione più ristretta di quello che copre una zona di diffusione più vasta, a condizione che l'inserzionista abbia interesse a rivolgere il proprio annuncio soltanto ai lettori di quelle zone ristrette. ( 21 ) In Ufficio, Mo.derno, luglio 1955. Bibloteca Gino Bianco [86]

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