Nord e Sud - anno IV - n. 32 - luglio 1957

. urbani (Arenaccia, Ottocalli, S. Eframo Vecchio, Ponti Rossi, Miracoli, Mad terdei, Vasto, Regina 1\IIargherita ai Granili, Amedeo), più altri due suburbani (Fuorigrotta e Bagnoli); ma di questi dodici quartieri solo alcuni furono parzialmente realizzati. Il Piano di Risanamento interessava un'area di 980.687 mq., di cui 133.794,21 di strade da :ibolire, e di 84.907,72 da rialzare; a lavori eseguiti, la superficie stradale avrebbe dovuto essere di n1q. 424.457,06, più gli 84.907,7:Z mq. rialzati; passando così dal 22,31 o/a al 61,69 o/o della superficie totaìe, L'opera modificava 271 strade vecchie, di cui 144 da abolire definitivamente,, e 127 da allargare in varia misura; più particolarmente, nelle quattro sezioni oggetto dell'opera di bonifica., si aveva: sez. Pendino sez. Mercato sez. Vicaria . . . . . . . . . . . . . sez. Porto . . . . . str. da abolire o all' argarc 29.868,69 20. l l 0,92 39.548,59 44.266,01 133.794,21 str. da rialzare 26.846, 79 33.951,00 1.966,50 22.113,43 81.907,72 nuove str • . e piazze 64.365,75 104.709,40 181.855,50 73.526,41 424.457,06 I criteri informatori degli interventi previsti, di cui le cifre citate hanno' dato un'idea sufficientemente approssimata, erano di creare - nella zona compresa fra la Piazza l\!Iunicipio a ovest, la Marina a sud, il Corso Gari ... baldi a est, il Ciglione dell'Università e di San Marcellino, nonché la via Forcella, a nord - un'arteria di grande traffico; limitandosi invece, nella zona a valle della prima, ad ampliamenti parziali ed a piccole integrazioni della rete stradale esistente: da tali orientamenti appunto nacque l'idea del' collegamento diretto tra il Porto e la Ferrovia, con la relativa rete delle strade ortogo11ali, verso il mare. Quanto alle rimanenti strade interessate dall'opera del Risanamento, si convenne che fosse sufficiente migliorarne ed ampliarne le carreggiate. Nessuna pratica attuazione ebbe il progetto per la sistemazione stradale della sezione San Lorenzo, che prevedeva un collegamento diretto, in rettilineo, ed in prolungamento della Via Mezzocannone, tra Piazza San Domenico e via Foria, (angolo Via S. l\1aria di Costantinopoli), per mezzo di quattrolarghe traverse di comunicazione con l'altra grande arteria descritta. Al risanamento edilizio in programma, non seguirono però interve11ti volti a risolvere almeno i « punti-chiave » della viabilità urbana, nonostante ·che le difficoltà della circolazione fra una zona e l'altra della città si andassero facendo sempre più gravi. Nel I 909 fu costituita una Commissione di tecnici cui venne affidato BiblotecaGino Bianco [66]

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