menti quasi esclusivamente ideologico-giuridica, ed al tempo stesso trasmette alle istituzioni, che il Trattato prevede, ed in particolare alla Commissione, una chiara linea d'azione per i prossimi anni. Per quanto si sia venuta diflondendo in numerosi ambienti politici l'impressione che l'Euratom altro non sia che un accordo tra Governi, che poco si differenzia da una organizzazione del tipo OECE, se l'Euratom riuscirà a tradurre in reaìtà l'obiettivo indicato dai Saggi, allora anche i pessi- • misti e gli scettici dovranno riconoscere la presenza - grazie all'Eur,atom e che attraverso l'Euratom si manifesta - di una volontà politica europea; la quale sarà servita a tr.asformare radicalmente i programmi dei singoli paesi, mostrando l'identità degli interessi dei membri della Comunità, e conferendo ad essi un senso comune di urgenza, che certamente dovrà provocare nelle profondità delle strutture economiche e politiche riflessi e . . . spinte un1tar1e. L'Euratom non si limita a coordinare ed a sommare i programmi di produzione nucìeare dei sei Paesi; ma trasforma gli obiettivi, cioè moltjplica e 110n addiziona; non considera la Francia, la Germ,ania e l'Italia, ma l'Europa occidentale come un tutto unitario, egualmente deficitario di carbone, egualmente deficitario di petrolio, egualmente defici~ario di dollari, egualme11te (e tragicamente) dipendente dal Medio Oriente per la sua stessa esistenza di comunita civile e moderna; e che ha, tuttavia, co11 le enormi cap,acità culturali e tecniche delle sue classi dirigenti, la possibilità, grazie allo sfruttamento industriale dell'energia atomica, di arrestare il processo di decadenza e di recuperare un posto tra i detentori della leadership mondiale. E nell'atto in cui si ,afferma la priorità in tutti e sei i paesi degli investime11ti nucleari rispetto a quelli convenzionali, e mentre si cercano facilitazioni finanziarie per favorire tale processo, si getta la premessa di una impo tazione europea dei programmi di sviluppo delle industrie energetiche, e si infligge così u11gr,ande colpo al caos economico, causato da svjluppi non armonici e contrastanti, che hanno fin.ora dominato le economiè nazionali europee. Grazie 1ll'Eurato1n, d'altra parte, come abbiamo visto, si manifesta una pien.a complementarità tra l'economia nord-americana e quella europea. lì Diparti1nento di Stato se ne è mostrato pienamente consapevole, quando ha annunciato che un'Associazz·one verra costituita fra gli USA e l'Euratom [35] BiblotecaGino Bianco
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