parte l'applicazione industriale su vasta scala dell'energia atomica fornirà agli europei un'esperienza di grande importanz,a, che potrà essere preziosa per gli stessi americani, quando verrà l'ora di applicare su vasta scala l' eneroia nucleare all'industria degli Stati Uniti. b . Il Rapporto, senza stabilire rigide preclusioni, indica le scelte possibili fra i diversi tipi di reattori. Benchè esistano una dozzina di reattori in fase di progettazione avanzata, o in costruzione, due tipi soltanto sono pronti per una utilizzazione commerciale: il primo, sviluppato negli Stati Uniti, prototipo PWR, montato a Shippingport, ad uranio leggermente arricchito e ad acqua sotto pressione; il secondo, costruito in Gran Bretagna, tipo PIPPA, raffreddato a gas, con funzione ad uranio naturale. Entrambi questi tipi offrono vantaggi potenziali e prospettive di sviluppo; e per questo motivo è o,pportuno rie.avare fin da ora la massima esperienza mediante la costruzione di grossi impianti di due modelli di reattori. Ma i bisogni europei relativi ai reattori differiscono, su vari punti importanti, da quelli esistenti negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna· Si devono esaminare con urgenza le prospettive di evoluzione di questi progetti per adattarli ai bisogni europei; e ciò potrà condurre, nei prossimi anni, a far considerare un tipo di reattore che è attualmente in progettazione in Canadà, e che sembra sintetizzi i vantaggi essenziali e del PWR e del PIPPA. Per avviarsi rapidamente all'applicazione industriale dell'energia nucleare, i Paesi dell'E1:1ratom devono acquistare alcuni reattori negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, oppure devono costruirli su licenz,a. Questo non implica l'accettazione di uno stato permanente di dipendenza industriale. Al contrario, esso accelererà la formazione dei tecnici nucleari delle nostre industrie: anche se il reattore stesso dovesse essere importato, buona p,arte dei primi impianti nucleari sarà costruita dalle nostre industrie meccaniche, e la percentuale delle parti da importare verrà progressivamente diminuendo. Il Rapporto spiega il ruolo insostituibile dell'Euratom, nell'organizzare l'approvigionamento dei combustibili e tJel costruire impianti comuni per la rigenerazione dei co1nbustibili fissili; e chiarisce i vantaggi che si otterranno stabilendo una priorità degli investimenti nel settore nucleare piuttosto che in quello energetico convenzionale. L'importanza decisiva che avranno i rifornimenti di combustibili nucleari dagli USA e dal Canadà ed il fatto che l'Euratom conserverà u.n diritto di controllo sull'uranio arricchito, che metterà a disposizione degli [32] BiblotecaGino Bianco
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