Nord e Sud - anno IV - n. 32 - luglio 1957

<lenza del convegno, mentre al secondo (impossibilitato a partecipare per-- sonalmente) sono andati forti e significativi applausi nel momento in cui è stato letto il suo telegramma di adesione. Sono nomi che indic,ano, con la maggior evidenza, un impegno di democrazia politica ·e sociale, ancora in cerca, forse, di una precisa traduzione in termini di <<schieramento», 1na già vivo ed oper.ante nella coscienza di larghi e qualificati settori dj opinione. Che è stata poi la ragion d'essere di quella spontaneità, alla quale abbiamo accennato. In secondo luogo, la insospettata giovinezza dei più fra i quadri dirigenti e periferici dell'Unione. Si tratta di u11aleva di giovani e giovanissimi sindacalisti che nella UIL ha trovato il campo più favorevole alla rottura di certe ormai sclerotizzate rappresentanze e all'affermazione di esigenze più moderne di libertà e di democrazia. Il che - mentre può valere a giustificare una certa fretta di teorizzazione, non sempre sufficientemente e validamente documentata - è, insieme, garanzia di sicuro • avvenire. Nella mozione conclusiva anche il convegno della UIL ha fissato le linee di una politica di sviluppo del Mezzogiorno. Ma, nel far ciò, e a differenza di quanto verificatosi al convegno della CGIL, i sindtacalisti dell'Unione hanno tenuto presente la necessità di legare esplicitamente tali linee alla formulazione degli obiettivi che più propriamente sono alla base ~ della loro attività sindacale; ed, oltre di ciò, hanno dato a tutte le loro impostazio11iun accento riforn1istico, che ne puntualizza la natura gradualistica e ne precisa la portata, di richieste avanzate da un organismo parapolitico qual'è il sindacato. Nell'ultimo punto della mozione, infatti, si dichiara che << la UIL svolgerà assidua opera di sollecitazione per l'attuazione di un programma di sviluppo che risponda ,alle esigenze sopra enunciate, di critica per la carenza e la incongruenza dei relativi provvedimenti, di appoggio per le concrete iniziative seriamente orientate a questi obiettivi, mentre opererà sistematicamente perchè, nel quadro di tale sviluppo, si realizzi, insieme con l'unificazione economica del paese, la uni.ficazio11e delle condizioni materiali e morali dei lavoratori, attraverso una azione sindacale rivolta ai seguenti obiettivi>> (segue l'elencazione dei medesimi). E qui veramente ci sembra di essere al cospetto di una impostazione che può degnamente far sperare in una nuova stagione di riformismo demo- . crat1co. [171 BiblotecaGino Bianco

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