Nord e Sud - anno IV - n. 32 - luglio 1957

sul piano ideologico e culturale di un discorso che era) e voleva èssere) so-- prattutto politico·. Pure le insinuazioni sulla illiceità di disporre in un sen,so o nell'altro dell'Unione Go,liardica risultano di scarso rilievo per chiunque minimaniente co1 nosca gli uo1nini e l'ambiente. Una cosa sola intendo rilevare: Ungari scrive che « torneremo (su questo) all'epoca del congresso nazionale universitario) che offrirà un miglior punto prospettico per discorrerne ». Orbene) il congresso di Rimini si è concluso da pochi giorni) e da tale miglior punto prospettico tutti hanno po-- tuta rilevare conie la sorte dell'Ungari sia stata esattamente quella che io aveva osato profetizzargli nello scorso gennaio: mi riserverà l'ottimo amico altre contumelie perchè ho dimostrato di avere in qualche modo ragione? Suggerisco inoltre di considerare brevemente la replica a liti rivolta dal Pannella) a proposito del modo cc stanco e pigro » di intendere il liberalismo~ È anche questa una considerazione politica) e proprio di politica - e non di cultura - io inte,ndevo dargli lezione. In una niateria, cioè) dove i fatti contano pure qualcosa) e dove Rimini) dopo la caduta da presidente de/., - l'UNURI e dopo Perugia) è il terzo e forse non ultimo episodio. La preparazione e l'energ·ia dimostrate dall'Ungari nel difendere a Rimini la sita posizione vanno da sè: si può combattere bene su posizioni sbagliate. Personalmente sono lietissimo che Ungari faccia ancora parte del co1isiglio dell'UNURI) anche se spero che in avvenire sappia meglio far valere quelle ragioni laiche e liberali certamente sempre valide e tutt'altro che archiviabili a cuor leggero. Per ora la sua fortuna più grande sta nel fatto che, oggi) i Giordano Bruno non si bruciano più. Grazie e cordiali saluti) GIULIO CHIARUGI Noi no1 n possiamo non rallegrarci del fatto che a Rimini sia prevalsa una linea di solidarietà democratica che ha condotto a una allenza fra cattolici dell'Intesa e laici dell'UGI. Di pit1 consentiamo con il commento appar-- so su Politica) il quindicinale fiorentino di Pistelli, quando esso afferma, con una nota di Luigi Gori, che « L'Intesa ha dimostrato di ... respingere la po• sizione integralista » e di resistere a considerevoli quanto autorevoli pressio11i che nel senso integralista appunto volevano che essa si orientasse; e soprattutto consentiamo con Politica quando leggiamo sulle sue colonne che « va dato atto all'organizzazione dei cattolici di avere, da Grado a Rimini, operato un notevole passo avanti, perchè nel ricercare la collaborazione con i goliardi ha capito che non è radicalizzando le posizione su due estremi che si può facilitare la collaborazione fra gruppi diversi e in ultima analisi risolvere quei problemi che più urgentemente stanno a cuore agli studenti; e che troppo Bibloteca Gino Bianco [110]

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