Per i conci1nz zn particola1·e) gli agricoltori di laggiù sono costretti a passare sotto le forche caitdine del monopolio: scarsissimo essendo il bestian1.e bovino - sia da latte che da lavoro - nientre l'agricoltore centro-settentrionale trae contiriito alimento dalle stalle opime) realizzando spettacolose produ.~ .zioni unitarie. Non per nulla un vecchio adagio della Terra d'Abruzzi direi ,che « fa piiì, niiracoli 'Una stalla che una Chiesa di santi » ! .Punto quarto Non si contesta che i due Enti preposti alla realizzazione della « Riforma » -nella Lucania e nella Calabria ( (( Eri te per lo sviluppo dell'irrigazione e per la trasforrnazione fondiaria in, Puglia e Lucania»; cc Ente .Sila ») a parte i molti errori commessi - abbiano fatto qualche cosa di buono. Ma i sitddetti Enti hanno spiegato la propria azione sitl latifondo espropriato e nei compre1isori di bonifica; sono cc assenti » (e 110n potreb&e essere altrirnenti) sulla media e piccola proprietà) che è quella più bisogne-- ·vole di aiuti) di assistenza) di incoracrgianiento: nell'interesse non pure del proprietario) ma e del contadino e della produzione. Orberie: le provvidenze speciali dei cc contribitti » dello Stato per ope1·e di « trasformazione » e di « miglioria » restano - il più delle volte - sulla .carta! Giacchè: o si tratta di una progettazione di opere cospicue) e in tal caso .il proprietario deve addossars; un, onere pesante) ancorché allegcrerito dal contributo statale; o di lavori più che 1nodesti per piccole migliorie) ed ,allora non ne vale la pena. A parte se,npre le spese non indifferenti del « progetto » e della relativa pesante « docu11ientazione ». Concludendo: dei cc contributi » han rio beneficiato e tuttora beneficiano .i « grossi » e i cc f'urbi »; i « piccoli » - provvisti affatto di capitale liquidn - co1itinuano la loro gra1na vita_, riella illusoria speranza di vendere (dicia1no meglio «svendere») la loro terra trascinando nel proprio solco crli stessi contadini che più di tittli risentono le consecrue11ze di una scarsa e scadente _produttività del fondo. Se si disponesse u1ia erj a i ndagin,e sul sistema di concessione di con tri- .buti., sulle opere real11iente esea-uite) sul metodo dei « collaudi », si vedrebbe come al dispendio enorme dello Stato (e cioè del « cittadino contribuente») non corrispondano nel modo più assolitto concreti e positivi vantaggi per l'agricoltura. Ultimo punto: « Genio Civile ». Per i nieridionali) il Genio Civile è un mito, una specie di « araba jenice » !..... I suoi uffici risiedono nei capoluoghi delle Provincie) donde, [107] BiblotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==