Nord e Sud - anno IV - n. 30 - maggio 1957

medie oscillanti tra le 50 e le 70 unità lavorative per impianto. Nell'ambito poi di tutte le classi d'industria - purchè possano considerarsi adeguatamente rappresentate (39 ) - le dimensioni massime si hanno ancora nell'industria tessile (40 ), con 119 addetti circa per impianto, e le minime si hanno nell'industria dei derivati del petrolio e del carbone, con 19 addetti circa per impianto. Il valore più elevato per il capitale fisso per addetto mediamente richiesto nelle diverse classi si registra nella sottoclasse delle industrie chimiche propriamente dette, con quasi 11 milioni di lire per unità lavorativ1a (che divengono quasi 13 milioni qualora vi s'includa anche il fab- -- bisogno di circolante); valori minimi si registrano invece nelle industrie tessili e in quelle alimentari ( esclusa l'industria delle bevande), con una media di circa 3 milioni di lire per addetto (qualora però vi si includa il capitale circolante, nelle alimentari non si raggiungono i 4 milioni, lad.. dove nelle tessili il capitale complessivo per addetto supera i 4 milioni e mezzo di lire). A proposito del capitale fisso per addetto richiesto in media dai vari tipi di industria manifatturiera, si può /Pensare di raggrupp 1are i dati I riferendoli a gruppi di attività distinte a seconda della propria << intensità capitalistica» (nel senso innanzi definito: cfr. par. 9, n. 33). Per quanto il confronto possa essere interess,ante, tuttavia, non bisogna sopravvalutarne il significato: infatti, non solamente in una stessa classe di attività possono presentarsi industrie di diversa specie, e quindi a differente << intensità capitalistica>>; ma inoltre, in uno stess9 ramo industriale, il capitale fisso per ,addetto è direttamente connesso all'ampiezza capitalistica dell'azienda, ciò che per taluni casi è messo in evidenza dallo stesso studio della Cassa (41 ). In mancanza di dati al riguardo - e si coglie l'occasione per augurarsi che nel corso del nuovo e più ampio studio in atto da parte - degli organi della Cassa si voglia colmare questa làcuna - si sono sommati i dati riferibili a: I) << industrie a bassa intensità di capitale», ossia classi di attività in cui il capitale fisso mediamente richiesto per addetto ( 39 ) Si conviene di considerare tali le classi con non meno di 5 << nuovi impianti~- (40) Al di sopra di tale classe si troverebbero le poligrafiche, con 285 addetti per impianto: ma si tratta di due soli << nuovi impianti ». ( 41 ) Cfr. CASSA PER IL MEZZOGIORNO, Bilanci·o 1955-56, pag. 174, n. 1. [94] Bibloteca Gino Bianco

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