estrattivi più promettenti, reso necessario d,ai bassi rendimenti che s i realizzano con le attrezzature attuali, manca d'altra parte - probabilmente a motivo delle lunghe e 1 laboriose ricerche preliminari necessarie e dell'elevato immobilizzo di capitali - una adeguata iniziativa volta a promu overe • • • • nuovi 1mp1ant1>>. Sul comportamento del secondo settore su menzionato, sul quale dev e essersi <<esercitata una notevole pressione con i vasti programmi di lavori pubblici effettuati», nello studio della Cassa ci si pronuncia nel sens o che sia « da ritenere che le imprese abbiano fatto ricorso ad altre fonti di cre - dito e ad auto-finanziamenti per il rinnovo e il completamento del le attrezzature>> (31 ). A ciò si potrebbe aggiungere l'osservazione che il settore presenta una fisionomia particolare, nel senso di una relativ,amente alt a elasticità intrinseca della propria offerta nei confronti del movimeto della domanda: rimane tuttavia inspiegabile il fatto che gli <<.ampliame nti»si siano verificati tutti e soltanto in Sicilia; da ciò potrebbe anche arg uirsi una divergenza nei criteri seguiti dagli istituti finanziatori nel~a deli berazione dei crediti. Analoghe considerazioni sono svolte nell'analisi della Cassa per ci ò che attiene al settore dei trasporti: in questo caso sembra però indubbio che la scars,apartecipazione del settore ai finanziamenti di favore trae or igine dai criteri che presiedono alla concessione del credito da parte degli istituti (sono ben. notè le incertezze concernenti la proprietà e l'improp rietà di considerare i trasporti un settore industriale alla stregua degli altri; - incertezze che si manifestano in una larg1 a parte della legislazione di favore per il Mezzogiorno). Le divergenze tra le percentuali relative a ciascun settore, come .figura - no nelle tre colonne della tabella 4, sono ancora più considerevoli di qu anto non si manifestassero nel caso dei « nuovi impi.anti>>:qui infatti dovrebbero addurre ad una diversa graduatoria da quella esposta, qualora i settor i fossero or(linati in base alla p.artecipazione all'investimento complessiv o anzichè in base all'importo complessivodei finanziamenti. In base agli investimenti fissi, per esempio (cfr. col. 3) la costruzione di impianti dovrebbe essere collocata dopo il settore dell'elettricità e dopo quelle delle attività varie. La partecipazione agli investimenti fissi con ( 31 ) CASSA DEL MEzzoa10RNO, Bilanc,:o 1955-56, pag. 170. [87] Bibloteèa Gino Bianco
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