·è inserito (rispetto, cioè, ,ai sistemi industriali di altri paesi o regioni), quale .essagià preesisteva (18 ). È inoltre probabile che i dati relativi ai «nuovi impianti», per il fatto di riferirisi ad unità relativamente definite, abbiano un valore maggiore, specie da un punto di vista prospettico, di quanto ne ab·biano i dati riferiti agli <<ampliamenti»: i quali ultimi, per il fatto di riferirsi parzialmente ad unità già esistenti, ma peraltro sconosciute- per cui cioè non si posseggono dati di sorta - sono di più difficile interpretazione. Così dicasi, ad esempio, per i dati medii relativi all'occupazione, agli investimenti, ecc., nelle nuove «unità produttive>>. Si osserva, allora, che l'ammontare dei finanziamenti in questione si ripartisce per 1'81,3% circa (quasi 77 miliardi di lire) tra 382 <<nuovi i1npianti >> e per iI rimanente 18,7% (oltre 17 miliardi e mezzo di lire) tra 452 «ampliamenti>> (19 ). A codesti finanziamenti corrisponderebbe un1 massa di investimenti fissi pari, rispettivamente, a quasi 143 miliardi di lire e ad oltre 34 miliardi di lire: a sua volta, il capitale circolante richiesto dai «nuovi impianti » ammonterebbe a poco più di 28 miliardi di lire, e quello richiesto dagli <<ampliamenti >> a poco più di 18 miliardi. Infi1le, l'occupazione direttamente provocata da codesti investimenti dovrebbe raggiungere le 25 mila unità lavorative circa nei «nuovi impianti» e le 11 mila unità negli «ampliamenti». Si osserva che i finanziamenti deliberati provocherebbero una massa cliinvestimenti fissi proporzionalmente maggiore negli <<ampliamenti» che non nei << nuovi impianti»: in questi ultimi, difatti, il complesso degli in- ·vestimenti fissi (apporto diretto dei privati + finanziamenti) sarebbe pari I \ ( 18 ) Naturalmente la validità delle presenti osservazioni è condizionata dalla .interpretazione effettiva dei termini di <<nuovo impianto » e di <<ampliamento'>, sulla quale ben poco è dato di sapere in base all'analisi della Cassa. ( 19 ) È necessario precisare che sussiste qualche incertezza circa la corri spondenza tra il numero dei finanziamenti, da un lato, e il numero dei <<nuovi impianti» e degli <<ampliamenti» dall'altro. Non è dato sapere con sicurezza , cioè, se i 382 finanziamenti deliberati interessino 382 <<nuovi impianti», e gli a ltri 452 finanzia• menti deliberati in favore di <<amplia1nenti » 452 esercizi industriali distinti: di certo, al contrario 1 si sa - p. es. - che i 3 finanziamenti annoverati nel settore elettrico concernono 8 impianti. L'incertezza riguarda sopratutto il numero degli <<am·pliamenti >>. [77] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==