proposito sarà bene rammentare che, in altra parte della Relazione ( 4 ), gli investimenti privati effettuati dall'inizio dell'attività della Cassa al 30 giugno dello scorso anno, e relativi ai soli impianti fissi (escluso, quindi, lo immobilizzo annualmente richiesto per il capitale d'esercizio), vengono . calcolati in 144,7 miliardi di lire (di cui 71,7 miliardi per bonifiche e migliorie fondiarie e 73 miliardi per impianti industriali), pari al 21,2% degli investimenti complessivamente realizzati nel sessennio (684,1 1niliardi di lire). Questa percentuale, però, è il risultato di una progressivamente crescente partecipazione degli investimenti privati al complesso degli investimenti: tale partecipazione, difatti, da una misura del 4,6°/4, relativa all'esercizio 1950-51, (solo investimenti agricoli) passa al 13,8% del complesso degli investimenti nell'esercizio 1951-52 (anno in cui cominciano ad avviarsi iniziative industriali finanziate dalla Cassa) ed al 15,5% nell'esercizio 1953-54 (anni in cui cominciano a realizzarsi opere industriali finanziate dagli Istituti meridionali con fondi della Cassa) ( 5 ). In questa sede si soffermerà l'attenzione esclusivamente sulla seconda parte dell'analisi della Cassa, cioè su quel capitolo che si riferisce agli << Impianti industriali finanziati dalla Cassa e dagli Istituti' speciali>> (6). · Sono infatti i risultati resi noti in merito a tali impianti, quelli che meg lio possono fornire indicazioni - sia pure largamente approssimate - sullo sviluppo, il livello raggiunto e le probabili prospettive del vero e proprio processo di industrializzazione meridionale, che dovrebbe in modi sempre più preminenti caratterizzare la futura evoluzione economica del Sud. È però necessario premettere, anzitutto, alcune notizie sulla metodologia e i criteri adottati dagli Autori dello studio della Cassa; e quindi sulle tutt'altro che trascurabili limitazioni della significatività dei dati esposti. È vero che ~e principali tra queste limitazioni sono sommariamente illustrate al principio dello studio: però sembra che a talune di esse si sarebbe potuto - e dovuto ovviare; nè certe manchevolezze, dei dati esposti, possono ritenersi del tutto involontarie, o dovute a « cause di forma maggiore». ( 4 ) Ib,:dem, pag. 116. ( 6 ) Non bisogna dimenticare, però, che, dei 144,7 miliardi di lire sopra considerati, 57,2 miliardi sono stati anticipati dalla Cassa sotto forma di mutui. ( 5 ) CASSA PER IL MEZZOGIORNO, op. cit., pp. 160-188. [71] ibloteca Gino Bianco
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