Editoriale La crisi dei comunisti, avvertita da tutti nelle imbarazzate spiegazioni seguite al rapporto Krusciov, data per scontata dopo gli avvenimenti di Ungheria, torna ad essere oggi al centro, di ogni discussione. Sull'onda di qualche centinai,o di voti guadagnati qua e là, tacendo di quelli perduti, l'on. Togliatti è tornato al tono tracotat2te e rissoso, e i suoi seguaci alternano di nuovo la certezza intimidatoria all'appello f rontzsta: la crisi, non c'è piu, ma non c'è mai stata; il PCI costituisce ancora l'elemento ,propulsore e l'asse fondamentale di un << genuino schieramento di sinistra». Corollario (un corollario vecchio ormai di anni): tutti i «veri>> democratici si schierino al fianco del << più forte partito della classe operaia». Ora, finché il discorso resta in termini di cento voti guadagnati o persi in questa o quella elezione parziale, esso non sarà mai un discorso esauriente e definitivo. Si potrà dire, da/,l'una parte o dall'altra, che i risultati parziaJ,i non provano nulla, che le elezioni si sono fatte in un momento di particolare disagio di altri settori dello schieramento di sinistra e che, finalmente, sarà necessario attendere prove ulteriori, generali o rappresentative di al,tre, più rilevanti, regioni del paese. Non è dunque dall'andamento di questa o quella parzia/,e vicenda elettorale che si possono ricavare segni ragionevolmente validi in questa congiuntura politica: e da altro. E qui ci sembra clze abbia avuto perfettamente ragione La Malfa quando ha insistz·to (come ha fatto coii, numerose volte in questi ultimi tempi, e nei termini che .ri possono verificare dal recente suo volume pubblicato dal, Mulino, << La crisi del comunismo e la via della democrazia») sulla storica sterilità del PCI; perché le forze politiche, di governo o di opposizione che siano, si misurano sul bilancio che esse possono presentare al, corpo elettorale, al paese. È in un discorso di questo genere che la classe dirigente comunista italiana non ha nulla da dire. Nella storia del nostro paese degli ultimi dieci anni hanno avuto un peso i milioni di voti che sono andati al PCI; ma il PCI non ha avuto alcun peso. L'esistenza di una forte massa di scontenti, di protestatari, di [3) Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==