Nord e Sud - anno IV - n. 29 - aprile 1957

Queste attività agricole e industriali, o artigianali che dir si voglia, e il connesso commercio, sono del tutto insufficienti ~ dare lavoro, non che un tenore di vita decente, alle braccia valide della penisola salentina. Giac- ,, ché, sulla suddetta area di 2759,41 kmq. vivono, secondo il censimento del 1951,623.905 abitanti (densità 226,10 per kmq.), raggruppati in 93 comuni. Vertiginoso è stato l'aumento della popo4zione n~gli ultimi decenni: nel 1931, ab. 487.138 (densità 176); nel 1936, ab. 514.351( densità 186,40); nel 1947, ab. 601.106 (densità 217,87): e ciò nonostante l'ininterrotto flusso migratorio verso le altre province dell'interno, e verso l'estero. Questa massa crescente di forze di lavoro è utilizzata in misura ridottissima, per l'arretrata o stagnante struttura economica del paese. I dati raccolti dall'inchiesta parlamentare sulla disoccupazione sono eloquenti (2 ). Poiché l'agricoltura e l'industria costituiscono i due sbocchi fondamentali del lavoro del Leccese in questi due settori si registra il 98% della disoccupazione totale: esattamente, il 20% nell'industria, il 78% nell'agricoltura. Ma le gravissime cifre sulla disoccupazione (che appare crescente, di Taranto (84, 7), di Brindisi (76,6), di Foggia (103,2), per non parlare di certe punte quali quelle di Potenza (145,6), di Caltanissetta (148,8) ecc. (ANFIAA, << Auto-- mobile in cifre 1956 », Torino 1956). Alla stessa data la situazione dei motoveicoli era la seguente: veloc~pedi a motore 11.169; motocicli e motocarrozzette 974; motocicli e motocarrozzette leggeri 10.233; motocarri e motofurgoni 781; motocarri e motofurgoni leggeri 357; totale motoveicoli 23.514; in questo settore Lecce era al secondo posto tra le province della Puglia, dopo Bari ( << Auto Industrie », agosto 1956, nn. 34-35-36). Le statistiche sul reddito pongono invece la provincia di Lecce all'ultimo posto delle Puglie. Nel 1954 il reddito medio per abitante fu calcolato, per questa provincia, in lire 102.547 (media nazionale: lire 188.118; nella graduatoria in ordine descrescente delle 92 provincie italiane, sem1pre in base al reddito prodotto per abitante nel 1954, Milano è 1 °, con lire 415.805, Lecce 79°, ultima delle province pugliesi): cfr. G.. T agliacarne, << Calcolo del reddito del settore privato e della pubblica amministrazione nelle province e regioni d'Italia nel 1954 », in << Moneta e credito», n. 31, 1955.. ( 2 ) Commissione parlamentare d'inchiesta sulla disoccupazione, << La disoccupazione in Italia», Roma 1953; ci siamo serviti soprattutto del vol. III, tomo 4°, capp. VI e VIII. Si veda inoltre: << Caratteri economici e disoccupazione della provincia di Lecce», estr. dall'opera << L'economia delle provincie e il problema della disoccupazione» (pubbl. dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria e Agricoltura), Macrì ed., 1953. ., [88] BiblotecaGino Bianco

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