della gestione, c'è da dire che un grosso interrogativo pesa sull'attuale compagine direttiva della città di Matera, e si riferisce al suo orientamento verso l'attuazione integrale e democratica del Piano Regolatore e della Legge speciale su Matera (e delle questioni economiche e sociali connesse), proprio mentre sempre più pesanti si fanno i tentativi della DC e dell'Ente Riforma di sfruttare a fini elettoralistici quel poco che si va costruendo. La notizia, data poco prima del voto, che 554 ettari di demani comunali sono stati svincolati e potranno essere trasformati e messi a coltura, ma sotto la cc guida tecnica » dell'Ente Riforma - e quindi con una nuova, massiccia azione propagandistica e clientelare della DC - sembra confermare in pieno queste • • • • prev1s1on1 negative. Ebbene, mentre si ripresentava evidente la questione politica, pareva possibile alfine portare la DC a modificare il suo atteggiamento e, ove fosse stato necessario, a modificare la stessa composizione della Giunta. Lo spostamento a sinistra, e forse l'inclusione nella maggioranza di comunitari e socialisti, dipendeva solo dall'atteggiamento dei comunisti. Sarebbe bastata l'astensione del gruppo comu,nista per provocare una situazione del tutto nuova al Comune di Matera. E invece, con una disinvoltura notevole, i comunisti davano « gratuitamente » i voti alla Giunta di centro ed al suo medio- .. ere bilancio. Forse non è necessario andare lontano per ricercare i motivi di tale atteggiamento. Certo, il PCI non aveva alcun reale interesse a spostare a sinistra la Giunta, dato che i comunisti, comunque, non avrebbero potuto prendervi parte. E perciò gli è convenuto fare il salto della quaglia e ricambiare quasi l'o strano voto della DC alla Giunta comunista dell'Amministrazione Provinciale, in una situazione molto simile. Come poi ciò si concili con gli inre. ressi dei contadini dei « sassi », presso i quali i comunisti ottengono ancora tanti suffragi, è cosa che abbisogna di essere dimostrata. Ma anche i giovani della DC, seguaci dell'on. Colombo, che dirigono il Comune di Matera, dovrebbero forse spiegare come una Giunta di cc centro » può accettare di vivere solo grazie ai voti comunisti. Oltre tutto, qualche episodio come quello verificatosi nella seduta del 16 febbraio, in cui la Giunta è stata più volte battuta dalle sinistre sulla importante questione della gestione delle imposte di consumo, dimostra che l'attuale situazione può sempre riservare sorprese poco piacevoli. In complesso, tutto l'argomento è di quelli che meriterebbe ampia e franca discussione. LEONARDO SACCO [70] BiblotecaGino Bianco
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