\ diga di risultati. Discussi alcuni argomenti, ascoltate alcune critiche, si è preferito passare all'esame delle si,ngole voci, su cui una Giunta decisa a resistere, a « ~opravvivere », conta sempre per dividere, disperdere gli avversari, accontentando questo o quel gru.ppo, facendo questa o quella concessione. È la piccola tattica del compromesso, per cui al solito aumentano le spese straordinarie facoltative, si dà una interpretazione particolare al cc congloba-: mento » ai dipendenti, e si aumentano tanti contributi, a cominciare da quello per la locale squadra di calcio. L'esenzione dall'imposta sui carri agricoli (gettito: 300 mila lire), la promessa di istituire una farmacia comunale, la promessa di istituire l'imposta sul miglioramento delle aree fabbricabili, alcune·riduzioni delle supercontribuzioni, tutti provvedimenti proposti dai banchi delle minoranze, non possono modificare il gjudizio negativo sul bilancio presentato dalla Giunta. E c'è stato qualche episodio che, modesto nelle proporzioni, ha pure sottolineato una certa trascuratezza proprio per quel lavoro di riordinamento e di revisione della situazione amministrativa, che nel caso materano richiedeva una certa precedenza ed urgenza. Esaminando infatti le entrate patrimoniali, si è potuto constatare che esse sono ridottissime a causa di contratti di favore mai rivisti, come nel caso dei locali, e di numerose partite i;nesi.: gibili, nel caso di quote -di terre. Il pubblico presente in aula ha appreso con· stupore, insieme alla grande maggioranza dei consiglieri, che, per esempio, un cinematografo di 600 posti paga per canone di fitto al Comune di Matera, proprietario dello stabile, la somma di diciottomilacinquecento lire all'anno. Questo è solo uno degli esempi che si possono fare sulle entrate patrimoniali, ormai ridotte a proporzioni minime, a seguito di varie, fortunose operazioni compiute negli ultimi decenni, che hanno liquidato il patrimonio comunale in una maniera che potrebbe fornire materiale per un capitolo jnteressante di storia cittadina (e di vita politica locale). Ed è stata l'opposizione, anche in questa occasione, che ha sentito la questione ed ha sollecitato la Giunta ad una energica, immediata opera di revisione dei vecchi contratti. Al momento del voto si presentava intanto molto evidente l'aspetto politico della situazione materana. Una Giunta di centro, eletta con i voti dtlle destre, era ora in minoranza nel Consiglio. Mancanza di idee chiare, nonchè di energie e di metodi adeguati alle esigenze, avevano posto la Giunta dopo appena otto mesi in una condizione difficile. La perdita dei voti di destra (comunque insufficienti per approvare quel bilancio con le supercontribuzioni al terzo limite) non ind~cava affatto una Giunta spostata a sinistra. Perchè, a voler tenere conto di tutto, finora oltre alla mancanza di provvedimenti ed atti che possano far modificare il giudizio negativo dato all'inizio [69] Bibloteca Gino Bianco
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