Nord e Sud - anno IV - n. 29 - aprile 1957

di elevarsi ad u11a visione più profonda e lungimira,nte del bene pubblico, di vivere una loro esperienza dei problemi della vita moderna. Il fatto che certe situazioni, denunciate dalla stampa provinciale, esplodano davanti alla opinione pubblica, e che, a dare il giudizio definitivo su di esse, se cioè sono o non sono veran1ente situazioni in qualche modo bacate, sia chiamata la Magistratura, è un fatto che opera in senso antiqualunquistico e come tale positivo: un primo frutto positivo dell'industrializzazione, oseremmo dire. ANTONIO MARANDO Scheda comunale da Matera Il ritorno alla proporzionale e la candidat11ra di uomini nuovi giovarono alla DC materana all'atto del rinnovo del Consiglio Comunale - dopo la pessima prova del quadriennio precedente - soprattutto perchè le consentirono di non definire nè gli alleati nè le direttive di lavoro. Quelli e queste vennero in pratica affidati alle risultanze elettorali: che furono, soddisfacenti per il partito di maggioranza, anche se non corrisposero alle sue aspettative. I 40 seggi furono così attribuiti: DC I 4, PLI 2, PCI I 4, PSI 2, Comunità 2, PMP 4, PNM 1, lVISI I. Il piano post-elettorale della DC fu presto chiaro: formare una maggioranza relativa che comprendesse anche il PLI e Comunità, ed intanto ottenesse la fiduciosa attesa del PSI. Ciò avrebbe posto il PCI e le destre nella condizione di subire, almeno sulle prime, l'iniziativa della DC. L'operazione non andò in porto, e fornì invece una prima prova importante: perchè i giovani esponenti della DC, capeggiati da un luogotenente dell'on. Colombo, rivelarono una notevole duttilità; e una Giunta DC-PLI fu presto, disinvoltamente, varata, con l'appoggio delle sole destre. Ma un poco la delusione espressa da certi settori della pubblica opinione, un poco la consapevolezza che il « costo » delle amicizie di destra è spesso troppo alto, orientarono poco dopo la stessa DC a stabilire col centro-sinistra (PSI e Comunità) qualche accordo tattico proprio nel settore a cui le posizioni clientelistiche di destra più ambiscono: enti locali e commissioni varie. In queste condizioni, otto mesi dopo le elezioni, è stato esaminato il primo bilancio preventivo. La nuova maggioranza era apparsa migliore di quella del quadriennio precedente (formata da DC e destre), ma sembrava per più versi evidente che non si era ancora giunti a soddisfare le esigenze di una amministrazione come quella di Matera. Esigenze che derivano dalla critica situazione sociale citta- [67] Bibloteca Gino Bianco

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