r ,Qt1esto filone di attualità, cui si prevede non mancherà di arridere irr futuro ancor più vasta fortuna, ha determinato la prima rilevante modificazione nell'equilibrio commerciale stabilitosi tra le maggiori testate dopo il declino dell'Europeo (che iniziò già qualche anno prima dell'allontanamento di Benedetti) e la prodigiosa ascesa di Oggi. Attualmente Epoca lotta gomito a gomito con Tempo per il secondo posto tra i rotocalchi esclusa La Domenica del Corriere, .che appartiene ancora ad un genere a, sè), L'Europeo appiare in relativa ripresa, mentre si ha l'impressione che la supremazia di Oggi cominci ad avvertire i colpi di una concorrenza giocata ad un livello industriale più progredito e su motivi intellettualmente più al passo con i gusti e le esigenze di un pubblico in graduale ma sicura. evoluzione (152 ). · Lancelot Hogben, anch'esso in contemporanea con Life, Paris-Match ed Everybody's .. Tali iniziative suscitarono subito grande interesse: in seguito ad ogni puntata dei documentari, Epoca pubblicava diecine di lettere contenenti i più svariati quesiti dei lettori, alle quali rispondevano noti scienziati italiani e stranieri. La rivista di Mondadori ha poi continuato su questa strada della divulgazione illustrata, estendendola alla pittura, con il documentario sui « maestri della pittura italiana », e alla storia, con quello sulla <<vita di Napoleone>>, comparso, a cura di Ezio Colombo, nei primi mesi del '57. L'iniziativa di Epoca è stata seguita, abbastanza prontamente, da altri rotocalchi, e si prevede che lo sarà, in seguito, in sempre maggior misura. Il più diretto concorrente di Epoca, Tempo, ha preso a pubblicare, nel febbraio scorso, un servizio a colori sull' <<Avventura dell'uomo »; analoghi tentativi di divulgazioni scientifiche abbiamo notato sulle pagine di Vie Nuove, ecc. La divulgazione illustrata rappresenta una <<voce» di importanza capitale per un orientamento dei temi del rotocalco di attualità verso realtà meno anguste, più distaccate dai sentimenti, dai ricordi, dalle immagini, dalle polemiche, dalle inevitabili strettoie della cronaca e della storia più recente . .,_ ( 152 ) La sostituzione, alla direzione di Oggi, di Edilio Rusconi con Emilio Radius è di data troppo recente perché si possa trarne un giudizio in relazione ad eventuali mutamenti introdotti nel settimanale milanese. Una pubblicazione ufficiosa, ma di indubbia attendibilità, recava, alla fine del 1955, i seguenti dati, riguardanti la vendita dei più diffusi settimanali di attua~ lità, mettendo a paragone i dati rilevati nel 1950 con quelli del 1955 (seguiva anche la cifra di vendita del Mondo, come del più diffuso tra i settimanali di << attualità e cultura>): [53] Bibloteca Gino Bianco
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