Nord e Sud - anno IV - n. 29 - aprile 1957

' .... all'altrui dottrina, gli intellettuali marxisti della <<seconda generazione>>, quelli che, diventati comunisti negli ultimi anni del regime (per lo più · dopo aver <<super~to » una iniziale formazione crociana), oggi sono intorno ai quarant'anni, e, all'epoca della fondazione del Contemporaneo, erano stati da poco investiti di funzioni <<organiche >> nell' ambito del Partito: il <<d~alog•o>>con le culture non marxiste, la <<cooptazione» di intellettuali <<borgl1esi >> su questo o quel tema protestatario, la propaganda ideologica ad alto livello. Han trovato posto, tra i redlattori e i collaboratori del Contemporaneo, figure tipiche di intellettuali <<organici>> còme Carlo Salinari, Antonello Trombadori, 1 Giorgio AmendoLa, Antonio Giolitti, Valentino Gerratana, noti letterati come Romano Bilenchi, Italo Calvino, Franoo F·ortini, Carlo Levi, Domenico Rea, vecchi massimalisti all'antica come Lelio Basso e inesausti <<dialogatori >> brillanti come Ranuccio Bianchi Biandinelli, marxisti « angosciati >>come Marco Cesarini e Fabrizio Onofri e polemisti acri e tetragoni come Mario Alicata, storici come Paolo Alatri ed Ernesto Ragionieri, studio&i come G. C. Argan, Lucio L.ombardo Radice, Cesare Cases, Carlo Muscetta, critici come Vito Pandolfi, Luigi Chiarini, F~edeleD'Amico e Niccolò Gallo e temporanei apostati della stampa democratica come Mario La Cava e Carlo Cassòla. Con Il Contemporaneo i comunisti. intesero creare uno strumento che - collocandosi con la sua varietà di interessi e la sua indipendenza formale giusto a metà tra l'accademica Società e la piatta ·e iperconformistica Rinascita - fosse in grado di agglomerare intorno al Partito una vasta gamma di solidarietà, e soprattutto fosse capace di <<agganciare>> e di aiutare a compiere il <<gran passo» gli uomini di cultura genericamente di sinistra, quelli che <<smaniano per un verso d'esser fecondati dal contatto col mondo comunista, e per l'~ltro si sentono già pregni di un umanesimo partenogenetico che vogliono distribuire illuministicamente tra il 'popolo' » (108 ), Molte spinte alla vanità degli intellettuali <<borghesi >>dediti -al turismo oltrecortina,, altrettante lusinghe lan.ciate agli ambienti dei letterati <<militanti » con la <<battaglia per il realismo >>,condotta attraverso un conclamato superamento dell'estetica crociana su confuse piattaforme <<rinnova- ( 108 ) Da Giuseppe Giarrizzo, << Intellettuali e contadini», in l-lord e Sud, a. I, 11. 1, dicembre 1954. .. [26] BiblotecaGino Bian·co

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==