... LA STAMPA ITALIANA NEL DOPOGUERRA Il settimanale di attualità di Nello Ajello lii. 8. I settimatiali culturali e « di costume». Il dopoguerra ha dato al vecchio rotocalco longanesiano un prevalente contenuto di attualità, ha segnato - come dicevamo più su - il suo passaggio dalla letteratura alla cronaca; gli ha conferito, in definitiva., una dimensione in·dustriale e commerciale che gli era ignota alle origini. In un solo settimanale italiano a rotocalco, Il Mo1ido, la fedeltà alla lezione del vecchio Omnibus, pur emendata con apporti nuovi, è restata operante anche nell'equilibrio tra cultura ed attualità, tra cronaca e letteratura. Parrà strano a più di un lettore che si parli in qL1estasede del << settimanale pdJ.i... tico economico e letterario » diretto da Mario Pannunzio, in quanto il sentore di élite che circola nrelle sue pagine, l'alta quota culturale su cui è accampato, il nome ed il va,lore di molti suoi collaboratori .- uomini di studio, pubblicisti politici e giornalisti « militanti » formatisi sulle pagine della migliore stampa democratica del dopoguerra, dal settimanale La nuova Europa di Salvatorelli ai quotidiani L'Italia socialista e Rzf<Jr-1 gimento liberale (104 ) - possono spingere a catalogarlo tra i periodici ad in- ( 10 4 ) Sarebbe estremamente difficile fornire un elenco, anche approssimativo, delle firme che sono passate o si sono fermate sulle pagine del Mondo: si trattereb-- he di fare t1n censimento del miglior giornalismo italiano nelle sue più diverse specificazioni. Al gruppo dei << politici » (liberali di sinistra o generalmente << terzaforzisti >>) con1e Mario Ferrara, Panfilo Gentile, Mario Vinciguerra, Paggi, Cattani, Carandini, Garosci, Valiani:, La Malfa, Libonati, de Caprariis, Compagna, si affian.. cano i letterati dal nome autorevole, e quelli formatisi su Omnibus e sul primo () ggi: Baldini, Comisso, Alvaro, Moravia, Angioletti, Brancati (che sul Mondo [20] BiblotecaGino Bianco
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