Nord e Sud - anno IV - n. 29 - aprile 1957

CRONACALIBRARIA Lukacs e la critica marxista Ad una valutazione complessiva dell'opera di Georg LukacJ è possibile recare qualche contributo muovendo dall' esame dei suoi saggi su Thomas Mar,,n) raccolti e pubblicati in tedesco nel 1955 e di recente apparsi in ediz.ione italiana: essi si, prestarr,o infatti ad un discotrso sull"intero metodo dello scrittore ungherese per la frequenza con cui vi sono richiamate o riflesse intenzioni) inipo~tazioni e teSii d' ord·zne generale. La tesi centrale di questi saggi può essere faci:Zmente riassunta. Secondo il Lukacs l'a11te di Thoma9- Man.n si sarebbe orientata sin dalle sue prime rnanifestazioni) al di fuori però della consapevolezza e della volontà politica àello scrittore) verro &i, poetica ricerca e la creazione d'i un <<borgheseilluminato>>che in sè e nel suo « contegno » componesse i motivi di dissidio inter·no e di crisi del rnondo borghese. Una volta fatta~ questa crisi pi'ù asipra ed eviden.te c011,l'avvento di 11egimi fascistici in vari paesi d'Europa) l'arte di Thomas 1\!Ian·nsi sarebbe suzluppat,a in una più precisa direzione, cioè a di:re verso una prospettiva socialista; anche que~to, sviluppo sarebbe avvenuto, alnieno inizialmente) in guisa affatto autono~a e spontanea) al di fuori cioè delle dichiarate cmivinzioni e intenzioni p,olitiche di, Thomas Mann. La pesenza di questa prospettiva socialiSita avrebbe un'importanza essenziale: nientre in genere l'arte borghese fra le due guerre avverte la crisi ma non sa li.berarsene se non ricorrendo alla deformazione della rrdaltà, cio,è al soggettivismo e all'astrattismo, Thomas Jvf.ann,)grazie all'acquisita coscienza poetica della rtecessità d'una soluziorie socialiso/1,della crisi) lungi dall' abband'onarsi a questa, riesce anzi a don1.inarla, sempre beninteso poeticamente) e a rid·uwe il soggettivismo da principio informatore a mero oggetto della 5rUa visione del reale7 che viene così rappresen.tato nella s1,4{ilntegrità; inso1nnia, grazie alla prosp·ettiva socialista, Thomas Mann riesce ad essere realista epperò veramente poeta. A11che solo da questo cenno sommario sono evidenti gli intenti che domi1iano le tes1i del Lukac~: garantire e riafjermarie, nieilla' mbito dell'interpretazione marxistica, il carattere autonomo dell'arte; evitare di cadere in una oritic,a formalistica; collocare l'opera di Thomas Mann nel' qitadro gene11ale [121] BiblotecaGino Bianco

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