di questo difetto di sensibilità è, per es., lo stato dell'istruzione elementare: in questa città, capoluogo di provincia, che sta creandosi una sua università, su una popolazione residente, in età da 6 anni in poi, di 56.417 p·ersone, c'er,ano, alla data del censimento 1951,7.148 analfabeti (di cui. 633 in età di obbligo scolastico), e 8.492 privi del minimo titolo di studio di scuola elementare. 4) La borghesia uscita dalle scuole classiche dispone di un fondo culturale complessivamente buono, su cui ha innestato gli acquisti successivi; e della cultura conserva un'alta stima. Ma occorre qui più che mai distinguere tr.a cultura come strumento professionale; cultura come decorazione e diletto, in funzione prevalentemente edonistica; e cultura con1e conseguenza di un bisogno vitalé, stimolo essa stessa a vivere, e strumento per prendere coscienza della realtà umana contemporanea. Il primo tipo, in Lecce, è presente ad alto livello, anche se ovviamente limitato è il numero degli individui che lo r.app,resentano. Il secondo tipo è proprio della più parte del ceto dirigente, costituito appunto di piccola e media borghesia nutrita di umanesimo formale; è estraneo a questo ceto l'umanesimo scientifico che, disposato a quello filosofico e lett_erario, sta rinnovando la civiltà occidentale nei paesi altamente industrializzati. Si scorge .qui con cr11- ., dezza come l'umanesimo letterario, disgiunto dalla vita storica e perciò cristallizzatosi in paludamenti stereotipi e divenuto oggetto di passiva acquisizione, sia degenerato sino ad essere l'espressione, e insieme lo strumento ideologico, di una società stancamente rurale e feudale, paternalistica e misoneista; una società c11igli echi della vita europea e nordamericana giungono affievoliti e inefficaci; una società non ancora toccata dal travaglio psicologico e intellettuale che ha ovunque gener.ato la rivoluzione industriale (per non parlare del travaglio che stanno generando la rivoluzione nucleare e quella dell'automazione). Il terzo tipo di cultura, infine, ha i suoi adepti in individui isolati, o in piccoli gruppi che, per il momento, hanno scars,a presa sull'ambiente circostante. Di quest'ultimo tipo vuol essere portavoce e diffusore il <<Circolo di cultura » di recente costituzione, cui aderiscono uomini <<di sinistra». Qualcuno lo definisce <<comunista>>, giacchè a Lecce viene facilmente catalogato tra i comunisti chiunque non sia conformista. In realtà è difficile classificare ·politicamente la colorazione e l'attività del Circolo; anche perché molta gente di qui, che si dice « di [108] BiblotecaGino Bianco ..
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