Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

... privata, si svilupperà in dimensioni di fronte alle quali il suo perfezionamento attuale apparirà meschino quanto appare la manifattura nei confronti nella grande industria dei nostri giornÌ. Questo sviluppo dell'industria metterà a disposizione della soci,età un,a massa di prodotti sufficiente a soddisfare i bisogni di tutti. Così anche l'agricoltura alla quale pure la pressione della proprietà privata e del parcellamento impedi·sce di appropriarsi i miglioramenti già compiuti e gli sviluppi scientifici, prenderà uno slar1cio assolutamente nuovo, e metterà a disposizione della società una quantità di prodotti del tutto sufficiente. A questo modo la società darà prodotti sufficienti perchè si possa organizzare la distribuzione in modo che siano soddisfatti i bisogni di tutti i suoi membri. Così diventa superflua la divisione della società in differenti classi contrapposte le U11e alle altre. E non solo superflua, ma ~ddirittura incompatibile per il nuovo ordinamento sociale». Le classi, originate dalla divisione del lavoro, scompariranno con la scomparsa di tale divisione, ottenuta con l'abolizione della proprietà privata, con l'unificazione dell'esercizio delle attività produttive e di scambio e con la formazione di nuove generazioni di produttori a specializzazione plurima. Così, << da una parte la società organizzata comunisticamente è incompatibile con l'esistenza delle classi, e dall'altra parte l'instaurazione di questa società offre essa stessa i mezzi p-er abolire queste differenze di classi>>. « Risulta da ciò - conclude Engels - che scomparirà anche l'anta- .. gonismo fra città e campagna». In questa visione proiettata verso uno sconfinato futuro, è evidente che il problema della trasformazione agrario-fondiaria di una modesta parte del territorio di un solo paese deve necessariamente ridursi a episodio da affrontare empirica~ente con prevalenti preoccupazioni tattiche. Ed è ancora più evidente che le soluzioni addotte e sostenute non posso110 avere carattere permanente, nè suscitare interessi o richiedere impegni che vadano al di là di una limitata congiuntura. · . Se ritorniamo alla precis.a fase storica della preparazione· della Leggestralcio per la riforma, la spiegazione ideologica giunge a chiarire ,agevolmente l'atteggiamento dei comunisti e dei socialisti italiani, tutti intesi a sostenere le rivendicazioni agitate giorno per giorno dal contadiname senza terra, ma assai poco interessati a dare a queste rivendicazioni un [94] Biblioteca Gino Bianc·o

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