Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

) Ad un esame approfondito, l'esperimento materano offre perciò la passi .. bilità di vedere riflesse tutte codeste posizioni, interessi, capacità. In quasi tutte le amministrazioni provinciali vi sono molte cose da rivedere nell'impostazione di lavoro., a cominciare dal « costo » di gestione. Ma, anche nella pratica instaurata, v'è sempre molto da fare per gli amministratori: un lavoro modesto, ma soddisfacente, di concessiO!Ilida elargire, di potere da esercitare. E a prenderci gusto ciò può soddisfare più di una esigenza. Sì, la Provìncia, anche in mancanza dell'ente regione, ma al disopra di una legislazione e di una pratica superate, potrebbe essere il punto di riferimento per le amministrazioni minori; un riferimento b,asato soprattutto st1ll'esempio, sul metodo di lavoro, sulle i,dee chiare, su piani tecnici e programmi a lunga scadenza. Ma per far ques.to occorrerebbe una certa visio11e, e 11na volontà, una costanza, uno sforzo che costano, in definitiva, parecchio. E non c'è molti disposti oggi a sottoporvisi. È u1n lavoro che non conveniva ai democristiani. E che non è convenuto ai comunisti. Per finire, riferito ·del singolare comportamento della D.C., va detto del gruppo del P.S.I., che condivide le responsabilità della Giunta ma avverte un certo disagio, anche se non sembra sappia amcora •differenziare la sua posizione da quella dei comunisti. È accaduto così che i socialisti non abbiano preso la p,arola sul bilancio. Hanno solo votato disciplinatamente. La cosa pare si spieghi con due motivi. Il ,primo è che i socialisti sono stati eletti con liste 11niche in cui i comunisti avevano la maggioranza quasi ovunque. Inoltre, nel caso nostro, la situazione del P.S.l. è tutt'altro che florida e stabil1nente ·organizzata, per cui facilmente gli esponenti eletti sfuggono ad una disciplina di partito, ma al tempo stesso non sono in grado ,di elaborare e sviluppare una politica e differenziare il pro·prio atteggiamento anche quando non condividono l'atteggiamento dei comunisti, come ormai è, per chiare ammissioni, il caso materano. Così, tra una deficienza ed una impossibilità, è cominciata qui una nuova esperienza. Che tuttavia non sarà inutile se servirà a mostrare, in concreto, i risultati di certi metodi politici, e quindi della parte sostanziale su cui sarà bene richiamare una sempre maggiore attenzione dell'opinione pubblica ... LEONARDO SACCO Le tappe del ''recupero'' Il tentativo di egemonizzazione della cultura italiana che il P.C. aveva armato con grande efficienza nell'immediato dopoguerra, cogliendo alla sprovvista la cultura laica proprio su quel piano •dell'esperienza socia1e moderna su cui essa era più impreparata, poteva considerarsi già sostanzialmente fallito, [80] Bi lioteca Gino Bianco

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