Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

... denunciano le carenze del vigente sistema rappresentativo, ma anche perchè la loro attività va .diventando uno· degli elementi essenziali della forma di governo e come tale si inseris-ce nel processo di razionalizzazione ·del potere cl1e caratterizza tutto il diritto pubblico contemporaneo. I grup·pi di pressione assumono rilievo giuridico sia per quanto riguarda il pro.cesso formativo della legge (e a questo riguardo andrebbe studiato fino a ,che p1 unto gli attuali metodi di lavoro parlamentare favoriscono lo sviluppo dei gruppi di pressio1 r1e)., sia per quanto riguarda l'esercizio di fondamentali diritti di libertà. E come · i partiti politici occup•ano un posto di primo piano nel funzionamento del .sistema democratico, nonostante lo scarso rilievo che formalmente è ad essi assegnato dal diritto scritto, così anche ai gruppi di pressione è necessario. si rivolga l'attenz•ione della legge perchè essi trovino, siul piano normativo· una trascrizione adeguata al peso effettivo che essi presentano in fatto. E anche qui il diri~to co:mparato potrà essere di grande utilità fornendo esperienze e dati normativi: •come è noto, è i,l dir:itto costituzionale degli Stati Uniti che riconosce e discipli1na, sia pure timi,damente, 1e organizzazioni che si prop·ongono la tutela di determinati ,interessi di classi e di categorie influenzando i membri del Parlamento. Le prescrizioni del Federal Regulation of Lobbing Act del 1946 si limitano a richiedere la registrazione delle persone che esercitano l'attività di cc lobbista » e una lo,ro dichiarazione che ren1da note le somme ricevute a titolo di compenso dai grup 1 pi di pressione o da privati per tale attività. Si è cosi conosciuta qualche cifra che è indice dello sviluppo dei gruppi di pressione: nell'anno 1949 furono spesi oltre 8 miliardi di dollari da 265 organizzazioni; I'American Federation of Labor) uno dei maggiori sindacati operai, ha speso un milione di dollari nella camp,agna contraria al Taft Ì-lartley Act. Ma una recente inchiesta piromossa dal Congresso per accertare l'effettiva applicazione 1della legge sui gruppi di pressio,ne ha messo in luce le continue evasioni agli obblighi della legge stessa, risultando registrate 2000 persone e 500 associazioni in luogo di 10.000 .persone e 1500 gruppi che comunque svolgevano, nell'anno 195·0, attività di lobby. 11 che sta a di1nostrare non soltanto l'importanza assunta ,d'ai grup•pi di pressione nel ,diritto pubblico statunitense, ma anche la tendenza ,dei grupp·i di pressione a svolgere la loro attività, in sè stessa nè vietata nè riprovevole, in modo segreto; con la conseguenza di sottrarsi alla responsabilità politica che deriva dalla pro,pria attività. , Queste 'i1ndicaz,ioni che ci offre l'es.perienza americana debbono essere tenute presenti nello studio ,del fenomeno quale si manifesta nella società italiana: nel nostro ordinamento man-ca un riconoscimento giuridico dei gruppi di pressione, i quali restano perciò assoggettati alle norme gen·erali e ai prin-· . , cìpi costituzionali che regolano il diritto di associazione e quello di manifestazione ·del pensiero. Per quanto riguarda quest'ultima 'libertà, il V comma dell'articolo 21 della Carta Costituzionale, con una disposizio11e che attribui- [70] I BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==