istruttivo e visivo, in cui la parte dedicata alla cronaca settimanale risulterà bilanci.ata, e a volte sommersa, nell'interesse e nel diletto del lettore, da altre curiosità e suggestioni di natura meno transitoria, e tuttavia legate, sia pure in maniera mediata, all'attualità: riflettenti cioè l'esigenza, avverti(a da gran parte dei nostri contempora11ei di media cultura, di una spiegazione, a base di colori e di esempi, per immagini e formule mnemoniche, dei fatti più elementari· e misteriosi della storia e della scienza. 7. Uri settimanale di partito Un breve discorso a parte merita il settimanale Vie Nuove, l'unico esempio in Italia di un rotocalco di attuali~à ad alta tiratura che sia,1 in pari tempo, un organo di partito. Pur mantenendosi sempre su un mediocre livello di qùalità, Vie Nuove presenta un notevole interesse sul piano de.] costume, in quanto la sua collezione offre un riflesso costante e minuzioso del varia·bile atteggiamento che lungo questi ultimi dieci anni è venuta assumen·do, nei riguardi della cultura popolare e della divulgazione di massa, la parte politica di cui esso è porta·voce. Ci si trova, da un'annata di Vie Nitove all'altra, di fronte a certi mutamenti editoriali che non contengono soltanto il seme o il frutto di particolari innovazioni tecniche, o il segno della evoluzione di una individuale sensibilità giornalistica, ma sottolineano le alterne vicende di un tipo di penetrazione culturale, la fortun~ o il tra- , monto di una formula pedagogica, l'adozione o la sostituzione di determi- { nati slogans. Si tratta, insomma, di formule giornalistiche che non restano Gatto, Crescenzo Guarino, Giuliano Lenzi, G. G. Napolitano, Nicola Orsini, Alfredo Panicucci, Arrigo Polillo, Giorgio Salvioni, Duilio Susmel, Brunello Vandano, (che abbiamo già menzionato più su come redattore capo di Cosmopolita), Stefano Villani, ecc. Delle rubriche speciali, la letteraria è affidata a Giuseppe Ravegnani, quella cine• matografica a Filippo Sacchi {n1a pubblica frequenti articoli di varietà cinematografica anche Domenico Meccoli), la teatrale a E. F. Paln1ieri, la musicale a Giulio Confalonieri. C'è anche una rubrièa di storia, affidata a Mario Attilio Levi, una di diritto, di cui si occupa Arturo Orvieto, una di scienza, di cui è redattore Adriano Buzzati Traverso. La parte umoristica è costituita dalle << istantanee » a colori di Garetto e dai << cinque minuti di intervallo », che è una raccolta di vignette di vari autori. Particolarmente seguìta è la rubrica di pi·ccola posta << Dalla parte di Lei :..>, redatta con finezza da A]ba De Cèspedes. [50] Biblioteca Gino Bianco
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