dopoguerra nel settore della nostra stampa illustrata (94 ). Nei primi an11i Settimo Giorno presentava perciò una fisionomia di notevole interesse: i criteri del giornale « funzionale >>si accoppiavano .a certe morbidezze tipiche dei settimanali dedicati prevalentemente al pubblico. femminile; lo sport vi assumeva, d'altra parte, un ruolo di comprimario. La pagina intitolata << D.a leggere in treno o in tram » - divisa in varie sezioni, di cui ' una recava il titolo << Per chi non compra i quotidiani>> - sminuzzava in tante notiziole curiose la rubrica che gli .altri rotocalchi sogliono dedicare all'informazione e al commento politico; varie altre rubriche, con i loro ti- . toli dimessi e confidenziali del tipo « Guida alla felicità minore (che è forse l'unica possibile) », << Casa piccola ma bella », << Avete provato a ridere? >>, << E questa la sapete? >>,ecc., contribuivano ad individuare il «genere>> cui ci si voleva collegare. Ed ancor più evidente la derivazione app,ariva in una sorta di prontuario enciclopedico ad uso della massaia, intitolato «Nel I mio piccolo>>, che allineava le rubrichette « I consigli della zia Delfina>>, « Le ricette della signora Carlotta», << Il vero signore», « L'usignolo della Radio>>, << I dischi delJa settimana», << Non dimenticate le vostre pellicce>), << La vita comoda», << Parla il medico», << Le mani della don1'a >>,ecc... La rubrica di piccola posta settimanale << Scrivete a Leonora », vari oroscopi e calendarì, pagine di moda femminile, racconti di Colette, romanzi di Simenon, ~rticoli di Flora Antoniani e << lettere d'amore» di Guido Gozzano sembravano introdotti appositamente per regalare al rotocalco certi contenuti che erano stati già sperimentati con successo presso il grosso pubblico. L'esperimento era interessante, ma non durò a lungo. Alla fine del '51 il settimanale fu ceduto dall'editore Mazzocchi ~Ila Casa Editrice Vitagliano, che sostituì il direttore Emilio Radius con Adriano Baracco; e Settimo ( 94 ) Hanno collaborato in passato a Settz"mo Giorno giornalisti di un certo nome, anche se di svariate tendenze politiche, come Silvio Negro, Gianni Calvi, Giovanni .l\.nsaldo, Crescenzo Guarino, Al·berto Consiglio, ecc. La direzione è stata assunta · · . successivamente da Emilio Radius, Adriano Baracco, Ezio Colombo e Guido Rocca. Attualmente Settimo Giorno è il settimanale illustrato ohe ha, tra i redattori, il • maggior numero di elementi giovani; a cominciare dal direttore Rocca, che è sulla trentina. Vanno ricordati, tra le varie firme di Settimo G·iorno, Alessadro Porro , (proveniente dall'Europeo), Pino Josca, Luciano Neri, Aldo Paladini, Carlo Sirtori, eccetera. [43] Biblioteca Gino Bianco
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