es5ia,l'agnosticismo del settimanale vecchio stile si è evoluto, nelle pagine di Oggi, in una sorta di qualunquismo engagé: al disinteresse politico si è sostituita la difesa, cauta e dissimulata, di una cattiva politica. 6. Da Tempo ad Epoca Accanto a quello di Oggi, un fenon1eno non meno interessante dal punto di vista del progressivo favore di pubblico che gli è arris•o e continua ad arridergli, ma per molti aspetti diverso o addirittura contra•stante, è offerto dalla rivista Tempo. Risorto contemporaneamente al settiman.ale di Rizzoli, Tempo ha conservato con la maggior cura il carattere di filiazione o di continuazione ·del vecchio settimanale monda.doriano, vuoi nella veste editoriale e nel titolo di quasi tutte le rubriche, vuoi nella compilazione e nella scelta dei colla·boratori. Lo stesso direttore Arturo Tofanelli era stato dapprima redattore, poi, per alcuni mesi, direttore di Tempo vecchia serie; tra gli antichi collaboratori ricompaiono, dal '46 in poi, i più assidui, da Massimo Bontempelli (che riprese per ~lcuni anni i suoi « Colloqui con i lettori») a Lamberti Sorrentino, da Ricciardetto (Augusto Guerriero)) poi passato ad Epoca, a Indro Montanelli, da Curzio Malaparte a Raff,aele Carrieri (88 ). Rivista molto <<scritta», m.a anche ricca e curata nelle illustrazioni - e Federico Patellani, uno dei nostri più valenti giornalisti-fotogr,afi, vi die- ( 88 ) Fino al 1947 la cronaca politica dalla Capitale ( << Diario romano ») venne redatta da Vitaliano Brancati; a Giuseppe Marotta era affidata una rubrica di piccola posta, << Follie del secolo »; Diego Calcagno redigeva la rubrica teatrale, Enrico Falqui e poi Sergio Solmi recensivano i libri nuovi, Alberto Mondadori faceva la critica cinematografica, Vincenzo Tallarico curava una rubrica di costume, « Campo dei fiori». Hanno collaborato e collaborano a Tempo, tra gli altri, Piero Accame, Enrico AltaviUa jr., Giovanni Artieri, Lamberto Artioli, Bon. Caloro, Mino Caudana, Mila Contini, Max David, U. De Franciscis, Giansiro Ferrata, Gianni Granzotto, Carlo Laurenzi, Ugo Maraldi, Corrado Pizzinelli, Paolo Ricci, Luigi Romersa, Umberto Segre, Alfredo Signoretti, Pier Angelo Soldini, Enrico Somarè, Stelio Tornei, . Giorgio Vecchietti, Angelo Viziano. ·Redattore capo fu, per i primi tempi, P. E. Gennarini, sostituito poi da Sirio Musso e infine da Vittorio Bonièelli, che cura attualmente anche •la rubrica cinematografica. Critico teatrale è ora Salvatore Quasimodo. Particolarmente curata è la pagina umoristica, che si giova delle vignette stilizzate e·d efficaci di Ri1 ccardo Manzi. Dal 1950, dopo il passaggio di Ricciardetto ad Epoca, la rubrica << Tempo perduto» viene redatta da Buffalmacco (Pier Filippo Gomez). I [38] Bib ioteca Gino Bianco
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