Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

embrione prima di vederle stampate. Il metodo di Oggi è di non aggredire mai nessuno, adeguarsi con veloce intuito alle idee della maggioranza, non prendere mai nulla di petto, sfondare porte aperte. In un settimanale che propina in ogni numero fotocronache ricche e circostanziate dei Savoia in esilio non si accenna 1nai all'eventualità di un ritorno della monarchia e al modo di favorirlo. Una propaganda che si attua soltanto pubblicando fotografie rievocative in chi può destare sospetti o antipatie? Forse è proibito sfogliare un album di ricordi, si riferiscano essi a Umberto di Savoia o a Caterina di Russia? Che, come criterio di giudizio storico, ci venga raccomandato di << onorare i valorosi d'ogni parte ignorando gl'iniqui d'ogni parte>> (82 ); che alla vigilia di un'elezione ci venga suggerito .di << scegliere l'Italia » - cioè di votare per la D.C. per non disperdere i voti e per << fare blocco contro i socialcomunisti>> ( 83 ) - o che alla successiva ci , si esorti a dare il suffragio ad un « partito cristia110>>- cioè ai democristiani .o ai monarchici (84 ) - « perchè soltanto t1n grande rinascimento cristiano potrà fermare e ridurre l'espansionismo comunista>> (85 ): questi non possono non sembrare, alla stragrande maggioranza dei lettori di Oggi, savi suggerimenti. Pressochè tutti i borghesi italiani sono animati da sentimenti p.atriottici; i quattro quinti di essi sono religiosi (o credono di esserlo) e anticomunisti. Per potersi accorgere del veleno che è nascosto in tali consigli bisognerebbe essere fornito di doti più rare e difficili: bisognerebbe avere la scaltrezza ad esempio, di scorgere sotto il ricatto della « dispersione dei voti>>la minaccia della clericalizzazione dello Stato, e sotto l'auspic,a.to << grande rinascimento cristiano » affidato ai democristiani e ai monarchici i fasti clerico-nazionalisti dell' on. Pella; ma questo, si capisce, non è cl.a tutti, e meno che mai si può pretenderlo dal candido lettore degli editoriali di Rusconi. La misura e la saggezza sono la facciata esterna, ben visibile _ a chiunque: lo scetticismo antidemocratico - cioè un s.ano, quieto, bonario disgusto per tutto quanto è civiltà moderna, democraz,ia, libertà di pen- ( 82 ) Da un editoriale di E. Rusconi, nel numero del 28 aprile 1955. ( 83 ) Da << Scegliere l'Italia» di Rusconi, nel numero del 7 marzo 1948. ( 84 ) « La divisione tra Cristiani della D. C. e Cristiani del partito monarchico è dannosa politicamente e dolorosa moralmente » ( da << I"'ettera al lettore», di Rusconi, nel numero del 4 giugno 1953). . ( 85 ) << Cristiani o comunisti» di E. Rusconi, nel numero del 25 giugno 1953. [3S] Bib ioteca Gino ·Bianco ' '

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