• lanese Costume (58 ) e alla formula composita di Uomo ( 59 ) - la letteratura si spostava alla politica nelle guise case a quell'epoca -ricca di << confessioni», di « revisioni di coscienza», di appassionate cronache di st~ti d'animo. - Dalle colonne de Il Politecnico (60 ), Vittorini additava agli intellettuali italiani usciti dal fascismo attr~verso la lotta di Liberazione l'esigenza di elaborare una nuova cultura, non più astr~tta e <<autosufficiente», mà collegata alla vita dell'uomo da una scelta spontanea: una cultura « di liberazione » e «di redenzione >> che non fosse - come negli schemi tradizionali degli «idealisti>> o dei « semiidealisti » - soltanto un'espressione di élite, o una panacèa « consolatrice », ma si sforzasse, in pari tempo, di essere ( 58 ) « Quindicinale di politica e di cultura » diretto da Edgardo Sogno e Angelo Magliano. Vi scrivevano A·ngioletti, Bacchelli, Baldacci, D. Bartoli, Bellonci, Benedetti, Bo, A. Ca1 lvi, G. Debenedetti, S. De Feo, Degli Espinosa, Del Buono, Emanuelli, Mario Ferrara, Montanelli, M. Paggi, D. Porzio, Quasimodo, U. Segre, Silone, S. Solmi, A. Tofanelli; G. Vigorelli, ecc... Costume pubblicò anche una serie di << Quaderni di Costume », inaugurata da una raa:olta di poesie di Quasimodo dal titolo Con il piede straniero sopra il cuore (1945). ( 59 ) << Mensile di lettere ed arti >> diretto a Milano da Marco Valsecchi. La rivista svolse anch'essa, cotne la precedente, una notevole attività editoriale. ( 60 ) Nacque a Milano, come settimanale, nel settembre del '45. Nell'aprile '46 divenne mensile. Ne era editore Giulio Einaudi. Il Politecnico settimanale era a 4 pagine, formato quotidiano; anche la stampa era tipo quotidiano, con l'i,mpiego di un colore - il rosso - sia nella testata che nei titoli e nei disegni. Coadiuvavano più assiduamente il Vittorini nella compilazione di Politecni·co, Felice Balbo, Giansiro Ferrata, Franco Fortini, Alfonso Gatto, Giulio Preti, Enrico Serra. Vi scrivevano, tra gli altri, G. C. Argan, Carlo Bo,· Franco Calamaindrei, Salvatore Cambosu, Remo Cantoni, Giorgio Caproni, Marco Cesarini, Angelo Del Boca, Oreste Del Buono, Antonio Ghirelli, Tommaso Giglio, Antonio Giolitti, A. C. Jemolo, Ottavio Pastore, Silvio Pozzani, Michele Rago, Nelo Risi, Franco Rodano, Ugo Stille, Stefano Terra, Giulio Trevisani, Marcello Venturi, Sascia Villari. ll settimanale promosse, ai suoi inizi, un dibattito << per una nuova cultura », al quale intervennero vari nomi di rilievo della intellettualità engagée. Come indice del gusto del Politecnico resta tipica la pubblicazione a puntate del romanzo Per chi suonano le campane (così appariva tradotto il titolo dell'opera di Hemingway ), le cui battute di dialogo più <<pregnanti » venivano riprodotte in grassetto ed in rosso. Il Politecnico fu anche uno dei primi giornali <<seri» a recare strisce dei più famosi comics americani. [19] Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==