Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

I Mercato Comune, sia nel nostro caso ispirato anch'esso da preoccupazioni più o meno nazionalistiche, e comunque da esigenze proprie e tipiche della situazione italiana, dal fatto che il ~ostro paese è_ l'unico dei <<Sei», e uno dei pochissimi del mondo libero, a rappresentare sul mercato del lavoro un'offerta di mano d'opera bianca. Ma oggi sul mercato del lavoro, e su quello europeo in particolare, c'è una crescente tensione della domanda, la quale è rappresentata dai principali paesi che tale mercato costituiscono. Di qui l'interesse, non solo italiano, ma anche europeo, a profittare di questa situazione, per restaurare e sviluppare i principii di cui si diceva, per rimuovere certe resistenze sezionalistiche e nazionalistiche, per verificare la effettiva consistenza di certe « paure ». Quali sono oggi in Europa occidentale le tendenze generali e p,articolari che si manifestano sul mercato del lavoro? Nell'an,no che ha visto ' complessivamente più di 80.000 italiani trovare lavoro in Francia, fino a che punto ,possono app.arire giustificate le apprensioni di un Mendès France relativamente al <<-pericolo di una invasione di disoccupati italiani in Franca, e in caso di crisi tedesca, di una invasione ancora più numerosa di disoccupati tedeschi» ? Quale maggior sollievo potrebbe recare il Mercato Comune al problema della sottoccupazione agricola italiana e in che modo esso potrà offrire al nostro esodo rurale destinazioni più numerose e prospettive meno ristrette di quelle che offrono il mercato nazionale e le pur aumentate attu,ali possibilità di emigrazione? E, verificandosi sia pur in parte i timori manifestati d,a Mendès France, visti non solo come <<invasione » della Francia, ma anche come <<fuga>>dall'Italia, fino a che punto potrebbe essere compromesso il nostro piano di sviluppo, potrebbe detérminarsi cioè un deterioramento effettivo dei nostri insediamenti umani, attraverso l'emigrazione dei migliori se non dei più? Non a tutte queste domande si può dare fin da ora una risposta precisa. Le varie risposte si preciseranno man mano che la situ,azione progredirà e che meglio potranno essere valutate le misure di liberalizzazione e le remore che sono state previste per graduarne gli effetti.. Comunque tali domande devono ormai essere poste; e devono ispirare da ora in poi una vigilante attenzione da parte degli organi responsabili, su tutte le loro implicazioni; perchè la nuova situazione che si profila sul mercato europeo del lavoro in generale, e l'instaurazione graduale del Mercato Comune in particolare, intervengono a modificare taluni termini dei grandi problemi . [11] Biblioteca Gino Bianco

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