Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

centrazione edilizia e demogr~fica. Si chiede di tralasciare l'inane tentativo di racchiudere nuovamente le campagne, percorse da un fremito di rinnovamento, in una immobile sfera e di rescindere il vincolo politico che comunque le lega alie città. Non così, del resto, si frenerebbe rl decisivo impulso promanante da queste e·di cui si temessero gli effetti sovvertitori. << L'adesione del contado alla città... - scrive ancora Cattaneo ( 18 ) - costituisce una persona politica, uno stato elementare, permanente e indissolubile>>. Piuttosto che insistere nella cieca intenzione di spezzare questo che è unico corpo, meglio varrebbe indirizzare gli sforzi ad assicurarne un felice domani con istituzioni dimensionate sulla sua vivente realtà. .I R1ccARDoMusATII (18 J << La città considerata come principio ideale delle istorie italiane ». Firenze (1931), pag. 54. [113] Biblioteca Gino Bianco

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