Nord e Sud - anno IV - n. 28 - marzo 1957

.. esse pianificate nel quadro generale della trasformazione fondiaria, i secondi, più dis~anziati in comprensori di assai maggiore ampiezza, stanno a rappresentare l'unico elemento « urbano» nuovo, accanto alle abitazioni unifamiliari degli assegnatari e .alle vecchie città contadine, ubicate ab antiquo secondo necessità che non trov,ano più rispondenza nella realtà presente. Come del resto dim-ostrano le cifre ri1 portate in prirtcipio, la riforma è ·ormai caratterizzata da questa soluzione prevalente dei « borghi» o centri di servizio, distribuiti fra il disperso pulviscolo delle casette contadine. Dal1' iniziale <<campionario» di soluzioni urbani'stiche è emerso un orientamento deciso. Ne ab·biamo sentito enunciare e ripetere a sazietà le motivazioni tecniche, ma non queste interessano; la scelta urb-anistica verso le abitazioni isolate e i centri di servizio è ancora e sempre una scelta politica. * * * Occorre qui riflettere un istante sulla natura di questi << centri di servizio>>. E' un fatto che essi sono un'invenzione recente, di pretto conio tecnocratico. S,e è vero che la creazione di borghi è pr.atica antica quanto quella della colonizzazione, è pt1r vero che si è sempre trattato di borghi residenziali, ·di nuclei in cui accanto alla sede e ai simboli del << potere dal1' alto» e dei « servizi per il basso>> sussisteva sempre un congruo raggruppamento di abitatori, oggetto e soggetto di quella sede di quei simboLi e di queì servizi. Questa realtà è controllabile dai più remoti, quasi favolosi insediamenti realizzati in età protostorica nelle molte paludi allt1vionali riscattate all' agricoltura, fino alle più recenti bonifiche e colonizzazioni, attuate fra Sette -eOttocento da despoti e padroni più o meno illuminati in tutta l'Europa Occidentale. Certi borghi feudali del Lazio, dove più arretrata e ristretta sembrava essere fino a ieri la politica della proprietà agraria, confermano ad abbondanza la stessa realtà di una trasformazione attuata dall' alto Medioevo al ca,dente Ottocento attraverso il potenziamento o la creazione di borghi in cui trovano insieme sistemazione le attrezzature dell'imprenditore (il palazzo padronale e gli annessi dell'azienda latifondistica) e le clase-del proletariato contadino. Il centro di servizio nasce con l'ingresso della tecnica moderna in [100] , Biblioteca Gino Bianco

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