Nord e Sud - anno IV - n. 27 - febbraio 1957

' PAESI E CITTA Il Cilento Il nome Cilento figura per la prima volta, nel 994, in un diploma del principe Guaimaro di Salerno. I benedettini avevano assegn.ato questo nome alle terre che si estendev,ano al di là dell'Alento (Cis-Alentum). La etimologia è variamente commentata e neppure le interpretazioni sui confini geografici da attribuirsi al Cilento sono quasi mai concordi. . Per l'asceta Filippo Rizzi il Cilento è « quel tratto di paese che comincia dal fiume Sele, e si estende fin a S.apri. Per lo passato sotto tal nome ordinariamente eran compresi quei comuni, situati tra il fiume Sele, ed Alento, ovvero circa l'Alento, onde Cilento>> (1 ). Per il prof. Carmelo Colamonico, che ha redatto la voce omonima nel X volume dell'Enciclopedia Italiana (pg. 239): << in senso stretto per Cilento viene inteso solo il nucleo detto del monte Stella che chiude a Sud il golfo di Salerno e che sorge tra il mar Tirreno e il fiume Alento; ma, nel senso più lato, abbraccia tutto l'impervio territorio che scende sul Sele, sul Tanagro, sul Vallo di Diano, sul Busento e sul mar Tirreno». Il prof. Luchino Franciosa ne indica così i confini: a Nord il fiume Sele fino alla confluenza del Tanagro, a'd Oriente la displuviale del Vallo di Diano, a Sud il torrente Casaletto e il B1 usento, ad Occidente il mar Tirreno ( 2 ). Questa delimitazione è correntemente accettata. Aggiungeremo che una definizione precisa si ottiene sol che si consideri amministrativamente l'are,a che è compresa sotto il nome di Cilento. Si compone di 59 comuni; da Est a Sud costituiscono la fascia alta di confine i territori dei seguenti comuni: Capaccio, Trentinara, Monteforte Cilento, Magliano Vetere, Stio, ( 1 ) << Il Cilento al principio del sec. XIX », a cura di Leopoldo Cassese, Salerno, 1956, pag. 56. ( 2 ) Luchino Franciosa, << Il Cilento» ed. Ippocratica, Salerno, 1953, pag. 6-7. [96] Bibloteca Gino Bianco

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