Nord e Sud - anno IV - n. 27 - febbraio 1957

pur avendo incontrato un generale apprezzamento nella sua precedente opera, di responsabile appunto del settore agricolo nei governi precedenti. L'aver conferito l'assessorato all'Agricoltura all'on. Stagno d'Alcontres, sul quale in 1naniera particolare si sono concentrati i voti della destra in sede di elezione dei membri del governo, potrebbe anche svelare, a parere di alcuni, l'intenzione di tranquillizzare i settori agrari dell'Assemblea, particolarmente preoccupati di un eventt1ale « rilancio» della riforma; e in tal caso essa rappresenterebbe una sorta di concessione fatta allo schieramento monarchico. Il 18 dicem'bre il Presidente La Loggia pronunciava le dichiarazioni programmatiche del suo governo innanzi all'Assemblea. Nel suo discorso cercava cc di contemperare al massimo alcune istanze differenti per raggiu,ngere un equilibrio talvolta troppo sottile », e necessitante pertanto di ulteriori chiarimenti - come osservava un quotidiano palermitano - se non di quelle scelte nette che egli ha evidentemente mostrato· cc di voler evitare ». Dalla sinistra veniva subito la prima opposizione alle dichiarazioni del Presidente per mezzo dell'on. Franchina (soc.), mentre, in una dichiarazione resa alla rivista trapanese cc Sicilia Nuova » l'on. Taormina (soc.) ribadiva i motivi dell'opposizione socia•lista all'attuale formazione governativa. Il discorso programmatico di La Loggia piaceva invece ai monarchici; e di tale compiacimento si faceva portavoce l'on. Bianco (PNM). « Un discorso tecnico molto equilibrato e molto preciso - lo definiva il deputato monarchico - soprattutto per quanto riguarda il programma di industrializzazione». (cc In tale settore - aveva testualmente dichiarato in proposito l'on. La Loggia - l'intervento della regione dovrebbe limitarsi ad un concorso degli interessi, essendo opportuno che il rischio della operazione gravi esclt1sivamente sul sistema bancario. Ed in ogni caso gli interventi pubblici, sia di incentivo, sia di amministrazioni creditizie, non devon,o varcare nè la sogliia al di là della quale l'iniziativa privata si sentirebbe affrancata dal rischio che necessariamente le compete se vuole testare tale, nè un limite d'intervento pubblicistico che, per la esi_genza dei conseguen,ti controlli, l'avvierebbe fatalmente a perdere il suo carattere privato »). Ancora, comunque, non si possiedono concreti elementi di giudizio riguardo al nuovo governo regionale, che, pur essendo caratterizzato come for111azionepolitica di centro-destra (e in verità più pendente a destra che ancorato al centro) non ha dato determinazione precisa alle dichiarazioni programmatiche del suo Presidente, non avendo ancora cominciato ad emanare atti di governo. Una gra,n mole di lavoro lo sovrasta peraltro; e si p1 uò dire che l'opposizio11e lo attenda al varco delle sue deliberazioni, particolarmente per quanto riguarda le leggi sulle riforme agraria e industriale, sugli zolfi, sugli idrocarburi, per mt1overgli battaglia. E sarà ind11bbiamente una grossa battaglia. Per dare un'idea del lavoro che attende il governo regionale, e con esso [91] Bibloteca Gino.Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==