Nord e Sud - anno IV - n. 27 - febbraio 1957

industrie per opere murarie relative alla costruzione degli stab ilimenti, opere di allacciamento alle strade ordinarie, di allacciamento ad acqu edotti e fognature, di allacciamento alle reti di distribuzione dell'energia ele ttrica, e simili. In sintesi la discrezionalità concessa al Comitato ed alla Ca ssa consiste nel poter determinare: I) le località in cui le imprese sono ammissibili al contributo; 2) le caratteristiche delle industrie che possono usufr uirne; 3) l'ammontare del contributo. Rispettivamente, i limiti per legge fissati all'uso di tali poteri discrezionali, si risolvono nei seguenti: I) le località possono essere costituite da comuni a) cc con popolazione non superiore ai 75.000 abitanti» e b) cc riei quali vi sia difettò di attività industriali »; 2) cJ.evetrattarsi di piccole e medie industrie; 3) la misura del contributo a) può c oprire cc fino al venti per cento della speJa documentata » e b) « è determinata i1n relazione all'importanza dello stabilimento ,ed alla possibilità d'occup azione di mario d'opera) nonchè al concorso che il nuovo impianto porta al l'economia delle zone industrialmente meno sviluppate ». Come è agevole constatare, questa parte del progetto di legg e comporta una relativamente ampia discrezionalità d'azione per il Comita to dei Ministri per il Mezzogiorno e per la Cassa. Ora, se ciò reca con sè l'eve ntualità di non indifferenti pericoli - anche per la reiteratamente provata inclinazione al sottogoverno ed alla manovra elettorale da parte del maggiore partito respon- . sabile del governo - v'è però da osservare che una razionale ed attiva politica di localizzazione delle iniziative industriali è inevitabilmente collegata all'esistenza di una siffatta discrezionalità d'azione. Soltanto essa può infatti consentire di valutare specifiche e particolari condizioni loca li e di metterle ad un tempo in relazione fra loro nel quadro di una politic a integrale di industrializzazione e di sviluppo. Pertanto appare del tutto f uori luogo una proposta come quella avanzata nel corso di una riunione alla Camera di Commercio di Napoli (tenuta il 7 e 1'8 novembre scorsi) ed intesa ad eliminare il carattere facoltativo del contributo. È viceversa lecito dissentire dal limite che il progetto di legge vorrebbe imporre alla libertà di scelta dei luoghi in cui le nuove inizia tive potrebbero essere ammesse a contributo, sia per ciò che riguarda l'indicaz ione categorica del massi1no di popolazione locale, sia per ciò che concerr1c l'acc enno all'esistente cc difetto di attività industriali » (v. sopra) l.b.). L'espressione sembra sottintendere che il ·comitato dei Ministri e la Cassa dovrebbero far si promotori di una industrializzazione quanto più possibile diffusa: mentre che, pur trattandosi di piccole e medie industrie (tra le quali cioè si a1 1novera la gran parte delle industrie strettamente cc residenziali » ), lo scopo dovrebbe sempre rimanere quello di creare cc centri » di attività i11dustriale, cc poli di attrazione » diversi da quelli costituiti dai grossi agglomerati urbani; e quindi per forza di cose, si dovrebbe mirare ad una concentrazione dei mezzi, sia pure in un numero relativamente ampio di località, ma no n mai ad una [72] Bibloteca Gino Bianco -~~~~----~--~-~--~----

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