sentonoper questo a1cunblsognodi trasformarsl ln uomlni del1'aitroIeri>> ( 53 ), e gli esponenti dell'antifascismo più intransigente, si precisa, a volte, con icastica evidenza, nel paragone diretto con questi ultimi: << Il nostro modo di vedere le cose è quello di uno spettatore in un teatro; il punto di vista di Nuova Europa è quello dei fedeli in un tempio. Nel teatro ci sono i personaggi, gli attori, le attrici, la regìa, le scene, i retroscena, i maccl1jnisti, i camerini, il pubblico, gli intermezzi e il botteghino; nel tempio calvinista c'è Dio senza intermediari», cioè « un certo antifascismo inteso come una nuova formalità dogmatica imposta dall'alto in luogo dell'antica» (54 ). E questo stesso spirito polemico non manca nemmeno di intingersi, in qualche caso, nel mare della satira più corrente (<<Petrarci dai dolori, / dagli odz e dai fiagelli, / ci voglion salvatori, / e non Salvatore/li>>), o della vignetta, dietro i generosi canoni del padre Longanesi: in una si vedeva un bimbo in fascie che, con .aria fiera e piglio sicuro, incitava i suoi coetanei alla azione: << I vecchi sono finiti, l'epurazione elimina i giovani, teniamoci pronti: al governo ci andiamo noi! >> (r: 5 ). Sono motivi parodistici che conosceranno impiego ben più vasto, ad opera di fascisti la cui « guarigione >> si farà attendere~ ancora per lungo tempo e, in qualche caso, è ancora oggi di là da venire. Ma in Domenica - che fu un giornale per molti versi vivo ed interessante - essi esprimevano uno stato d'animo diffuso e sintomatico. E se ci siamo intrattenuti a lungo sulla polemica di questi giovani ex-fascisti, è stato soprattutto percl1è la successiva fortuna della stampa sett1manale in Italia porterà il segno , inconfondibile della loro generazione, della << generazione di mezzo». (continua nei prossimi numeri) ( 53 ) Dalla noterella intitolata << Tempo passato>>, nel numero del 22 ottobre 1944. ( 54 ) Da << Il calvinista a teatro», nel numero del 24 dicembre 1944. ( 55 ) Nel numero del 19 novembre 1944. [65] Bibloteca Gino Bianco
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