di quelli, cioè, che restavano legati, sul piano psicologico, culturale e di costume, all'<<esecrando >>periodo prefascista. A quell'epoca, Longanesi si diceva fosse a contatto con autorevoli gerarchi in odore di dissidenza, e scriveva nel suo diario: <<Io sono un carciofino sott'odio>>(21 ); e, nelle pagine di Omnibus~ le frecce sue e di Maccari si esercitavano contro il bersaglio dei poveri ·borghesi italiani, colpevoli a volte soltanto di essere troppo poco intelligenti o troppo bisognosi di protezione dall'alto per <<campare». <<Non cominciare con la solita storia dell'imp·arzialità. - diceva, in una vignett_a di Maccari, una signora del tipo <<èra fascista » al marito, critico letterario - Ricordati che hai chiesto un sussidio all'Accademia! » (22 ). Battute come questa, siamo d'accordo, possono essere considerate anche scherzi innocenti, sul piano del costume, senza immediati riferimenti al regime. Ma quando, in un giornale organizzato in buona parte (nelle vignette, nelle fotografie, in molti articoli e <<colonnine >>) su questo tono, si legge che <<il gigantesco r.aduno femminile, ch,e il partito è riuscito a realizzare il 20 giugno, rappresenta il trionfo della democrazia intesa come plastica politica>> (23 ); o che <<il nuovo passo di parata ' simboleggia la forza, la volo-ntà, l'energia delle nuove generazioni littorie, che ne sono entusiaste '; ed hanno r.agione di esserlo perchè il passo cadenzato è una manifestazione di fierezza e di solennità» (24 ); oppure si scorge su tutta l'ultima pagina - dove di solito Maccari s-eminava strage - una fotocronac.a completa dell'infanzia e dell'adolescenza gerarchico-aviatorie di Bruno Mussolini (25 ), si hanno buone ragioni per restare, a dir poco, perplessi. I dubbi non mancarono di attingere gli <<organi responsabili», e Omnibus non ebbe, pertanto, lunga vita. La satira di costume, specie se fatta in un certo modo, non era molto gradita, a quei tempi. Il pretesto ( 21 ) LEo LoNGANEs1, Parliamo dell'elefante (Milano, Longanesi edit., 1947), pagina 28. ( 22 ) Nel numero del 22 maggio 1937. ( 23 ) Da un editoriale dal titolo << 60 mila donne», nel numero del 26 giugno 1937. ( 24 ) Da un editoriale dal titolo << Milizia », nel numero del 5 febbraio 1938. ( 25 ) Se non fosse il ricordo della tragica fine del più giovane figlio di Mussolini, verrebbe fatto di menzionare (a proposito della frenesia dell'epoca per le imprese aeree) quei fascisti del diario di Longanesi che << mangiano le farfalle per farsi un' anin1a aviatoria». Parliamo dell'elefante, cit. p. 26. [SO] BiblotecaGino Bianco
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