gioni, ma è di tutta l'Italia, anzi è il maggiore fra gli storici problemi del nostro P.aese. Vanno adunque respinte le impazienze ingiustificate come il pessimismo distruttivo, e così pure le sbandate verso i toccasana unilater,ali e le illusioni sopravalutatrici circa asp,etti particolari della situazione di sviluppo. Fermi i princip1 dell'agire meridionalista, bisogna constatare che quel Disegno di legge non contr.asta con essi, anche se costituisce solo un passo in avanti, senza dubbio rilevante e serio, ma di entità lin1itata a paragone delle vaste esigenze che già oggi si manifestano per gli sviluppi stessi dell'azione in corso, volta al moderno e irriversibile progresso del Mezzogiorno. Però l'avvenire non è chiuso: si potranno modificare le norme e fare di più. Nè basta: mentre le recenti durissime esperie11ze dell'Europ,a pare ne affrettino una buona volta l'avviamento all'unificazione, i meridionalisti sottoline,ano le previsioni di vantaggio che valgono per il Mezzogiorno in funzione del mercato comune e della organizzazione federale dell'Europa; anche se già volgono la propria critica e la propria vigilanza per ottenere che l'esigenza della politica antidepressione in corso sia riconosciuta e favorita dall'Europa unita, in funzione del principio fondamentale, che va posto, del pieno apporto di ciascuno Stato componente, attraverso la eliminazione delle proprie cause di debolezza, al pieno sviluppo delle risorse di tutta la comunità europea unificata. Va infine detto, e non è l'argomento meno importante, che l'azione dei meridionalisti deve contribuire a superare il logorio delle forze democratiche che si lamenta e che può terribilmente nuocere allo sviluppo del Mezzogiorno. A tal fine è pregiudiziale la consapevolezza che la politica per il Mezzogiorno si vanifica e si involve, ove manchi una politica rinnovatrice e costruttiva per tutto lo Stato itali.ano. L'auspicata espansione nel Paese delle forze politiche della sinistra democratica laica potrà, senza dubbio, avere grande efficacia in tal senso. [34] Bibloteca Gino Bianco
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