Nord e Sud - anno IV - n. 27 - febbraio 1957

tivi corrispondenti, della esecuzione di un piano straordinario, coordinato con il Ministro della P. I., per l'edilizia scolastica, specie per quella relativa alle scuole primarie, sarebbe provvedimento molto saggio. E forse è provvedimento indispensabile, se si vuole superare una buona volta una situazione di scandalosa deficienza, che è denunciata da tutte le parti. Preminente importanza va però riconosciuta, nel sistema di incentivi del Disegno di Legge, alle .agevolazioni previste dagli art. 10 e seguenti e a qu·elle previste dagli art. 21 e 22. In forza dei primi il legislatore, finalmente adottando un criterio simile a quello vigente per le bonifiche, nel1' intento di alleviare in pro dei privati i costi straordinari e gli svantaggi che ostacolano gli investimenti industriali nelle zone depresse, stabilisce (art. 10) che la Cassa per il Mezzogiorno possa, nelle zone di sua competenza, agevolare il sorgere di piccole e medie ind11strie nell'ambito dei ' Comuni con popolazione non superiore a 75 mila abitanti, nei quali vi sia difetto di attività industriali, mediante contributi fino al 20 % della spesa .. docu~entata per le opere murarie relative alla costruzione degli stabilimenti e loro pertinenze, per le opere di allacciamento degli stessi alle strade ordinarie, alle ferrovie, agli acqu·edotti, alle fognature, alle reti di distribuzione dell'energia elettrica, ecc. (art. 11). A norma, poi, degli articoli 21 e 22, le società e gli enti tass.abili in base ~l bilancio, andranno esenti per i cinque esercizi susseguenti all'approvazione del Disegno di legge di proroga, dall'imposta di Ricchezza Mobile, categoria B, per una parte non superiore al SO% dei loro utili dichiarati, se la impiegheranno direttamente tanto, come si è già detto, in opere di trasformazione fondiario-agraria, quanto nella costruzione, nell'ampliamento . e nella riattivazione di impianti industriali, nelle zone di competenza della Cassa. Tale esenzione, non cumulabile con i contributi previsti dagli articoli 10 e seguenti, compete fino al SO% del costo delle opere e degli impianti. Come è evidente, sono agevolazioni molto interessanti (3 ), delle quali è da auspicare che valgano non solo a far proseguire lo sviluppo dell'industrializzazione secondo il ritmo che è stato illustr.ato, ma, quel che più importa, a renderlo più rapido e più vasto. ( 3 ) Anche e soprattutto su queste si è soffermata la nostra indagine redazionale che si legge più avanti (n.d.r.). [29] Bibloteca Gino Bianco

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