temporanea, ma non debbono essere soppressi, anche per la ragione che possono servire ad un certo autogoverno dei responsabili privati dell'agricoltura per i loro propri problemi, con accrescimento negli stessi della consapevolezza dei doveri e dei vantaggi. In siffatto ordine di idee, le norme degli art_ 8 e 9 del Disegno di legge sono da approvare: possono valere per programmate e tecnicamente più efficaci azioni di trasformazione agraria, con vantaggi, in termini di agricoltura progredita e di reddito e di occupazione incrementati che sono evidenti. In terzo luogo sono da ricordare le norme degli. art. 21 e 22, che stabiliscono l'esenzione dall'imposta di ricchezza mobile, categoria B, per la parte, non sup·eriore al 50%, degli utili dichiarati cl.alle società e dagli enti tassabili in base al bilancio che, nelle zone di competenza della Cassa, sia impiegata « nella esecuzione di opere di trasform.azione o miglioramento di terreni agricoli >>. ·Di questa norma torneremo ad occuparci in relazione all'industrializza~ione. Qui su di essa esprimiamo un giudizio favorevole: costituisce un incentivo, sostanzialmente connesso con la riforma tributaria, che mira opportunamente a favorire il trasferimento di capitali dal Nord industriale verso l'agricoltura meridionale. Ci sia consentito ricordare, a sostegno di questo orientamento legislativo, il classico insegnamento del Cattaneo nonchè alcuni precedenti positivi degli scorsi decenni. L'esperienza dimostrerà se anche nei modi previsti dagli articoli 21 •e22 si sarà dato impulso a nuove attività agricole nel Mezzogiorno. Il titolo terzo del Disegno di legge contempla le agevolazioni per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno (1 ). È questo l'argomento .all'ordine del giorno, del quale oggi tanto si discute da parte di quei critici che lamentano essersi, in definitiva, realizzato poco per il mutamento delle condizioni economico-sociali nelle regioni meridionali, non meno che da parte di coloro che, pur riconoscendo gli sforzi durati, e quelli in corso, e le mete raggiunte, si domandano come possa consolidarsi il tenor di vita migliorato e come poss.ano crearsi fonti permanenti di occupazione nel Sud per i lavoratori, altrimenti esposti ad ( 1 ) Su taluni aspetti delle principali norme relative agli incentivi si rinvia ai punti di vista espressi nella nota « I nuovi incentivi>> che si legge più avanti (n.d.r.). [21] . Bibloteca Gino Bianco
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