... di legge, entr.ambe ispirate al moderno e lodevole intento di potenziare la funzione di guida tecnico-agraria e di promovimento tecnico-economico nei Consorzi di bonifica pei proprietari consorziati. Pertanto, con riferimento all'art. 41 delle Norme sulla bonifica integrale (R. D. 13-2-1933 n. 215), per il quale all'esecuzione delle opere di bonifica di competenza privata i propriet.ari che non intendano provvedervi direttamente possono chiedere che provveda il Consorzio, il quale è a ciò tenuto, e in modifica del 3° comma dell'articolo stesso, l'art. 8 del Disegno di legge stabilisce che « il .credito del Consorzio di bonifica verso i proprietari per la esecuzione di opere di competenza privata, siano esse comuni a più fondi o particolari ~ un dato fondo, è equiparato ai contributi spettanti al Consorzio per la esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere di competenza statale, agli effetti della riscossione con le noi;1ne ,e i privilegi vigenti per l'imposta fondiaria, secondo quanto è stabilito nell'art. 21 dello stesso R. D.>>.La stessa disposizione vale in pro dei Consorzi di bonifica, qualora i loro crediti derivino cl.all'esecuzionedi opere di bonifica di competenza privata, assunta d'ufficio per proprietari inadempienti, a norma dell'art. 42 del citato R. D. 13-2-1933 n. 215. L'art. 9, poi, stabilisce che, su richiesta dei proprietari interessati, i Consorzi di bonifica possono assumersi l'esecuzione di opere di competenza privat.a anche in p·endenza della formazione o del completamento o dell'approvazione del piano generale di bonifica, sempre che si tratti di opere ammissibili a sussidio ai fini della bonifica stessa a norma di legge. I crediti a tale titolo dei Consorzi verso i proprietari godono dell'equiparazione stabilita dall'art. 8. Lungo discorso occorrerebbe in merito ai Consorzi di bonifica, ma qui sarebbe un fuor d'opera. Non si deve tacere però ch·e il mutare delle concezioni, dalla bonifica integrale del 1933 ai programmati e massicci interventi della politica antidepressione nel Mezzogiorno, può valere a spiegare non poche situazioni e a rendere più cauta la critica sugli errori dei Consorzi e meno accentuata l'imp.azienza nei confronti delle lentezze e e delle disfunzioni, in ragione delle quali v'è chi penserebbe a sostituirne \ l'opera con altri enti. Noi pensiamo che la funzione dei Consorzi di bonifica sia tutt'altro che superata; vanno controllati e migliorati, effettivamente democratizzati, adeguati ai nuovi loro compiti nella società con- [20] Bibloteca Gino Bianco
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