Nord e Sud - anno IV - n. 27 - febbraio 1957

una terr.a che può ottenere il progresso e la rinascita economica solo da una foltissima schiera di tecnici e di specializzati. Ab1 biamo accennato agli analfabeti. Imposs~bilitati ad eseguire un raffronto per tutti i comuni del Cilento, ci limitiamo a questo gruppo indicativo. Popolazione residente da sei anni· in poi Agropoli . . . . Alfano . . . . • • • • Camerota . . . . . ,Casaletto Spartano . . Montano Antilia . . . Santa Marina . . • • Serramezzana . . . . Vallo d. Lucania . . . 6681 (3442) 883 (456) 4834 (2240) 2217 (1076) 2626 (1295) 2077 (1040) 574 (291) 5764 (2810) Analfabeti Analf. i·netà obbligo 1049 (358) 421 (183) 1537 (562) 1149 (440) 856 (305) 809 (306) 123 (38) 1373 (417) ·scolasti"co(6-14anni) 96 (48) 32 (17) 136 (63) 194 (93) 31 (16) 82 (41) 105 (41) Quanto .a quelli che hanno la licenza elementare e che perciò non figurano tra gli analfabeti non bisogna pensare che sappiano leggere o scrivere correttamente; compitano stentatamente il giornale, qualsiasi pezzo di carta stamp.ato capiti loro tra le mani, e appongono agli atti uno svolazzo o un faticatissimo sgorbio che somiglia a una firma ed evita lo affronto della crocetta. La loro più intensa esperienza letteraria è r,appresentata dalla epistolografia militare, con le lettere ai genitori e all'innamorata. Le caus~ di questo persistente analfabetismo non sono diverse, nel Cilento, da quelle di .altre province del Sud. Avviandoci ora alla conclusione ci tocca rispondere a un interrogativo che il lettore ci ha proposto, forse, già da qualche pagina. Come reagisca, cioè, la popolazione classific.ata inattiva e quali prospettive le si schiudano. La più immediata è certamente quella della emigrazione, orientata verso i paesi del Nord America, l'Argentina e il Venezuela. In questa ultima nazione, in special modo nella capitale, Caracas, vi sono cospicui gruppi di ci-- lentani e, numerosi, ai posti di comando e di responsabilità. Tra i vari emigrati si sono stabiliti rapporti di protezione, di aiuto e di assistenza in nome della comune provenienza e per l'amore al paese nativo ch'è un sentimento ass.ai vivo, anche a distanza di anni dall'espatrio. Si sono create in questo modo delle vere e proprie colonie di cilentani che mantengono i contatti con la terra cilentana, sottoscrivono per riedificare la diruta chiesa del patrono, contri1 buiscono alla costruzione dell'edificio scolastico o di asili, [116] ' Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==