.... trasferito sul fondo, costruendovi la casa, non avrebbe usufruito di questi conforti. E solo l'accresciuta potenzialità degli acquedotti e della rete di distribuzione e la moltiplicata possibilità degli impianti di illuminazione hanno in p.arte eliminato questo disagio. Un esempio può essere offerto da Caselle e Fornali, aggruppamento di due o tre case coloniche a Stella Cilento e di Acquacedro a Sessa Cilento dove i contadini hanno dato vita a minuscoli centri abitati sui fondi da essi coltivati. Il paese, insomma, non ha più un valore mitologico nella mente dei contadini; è solo un aggregato di case e la sede del Municipio. E' la città, semmai, che esercita un rich~amo insistente. Ma il discorso per la città porta ad altre conclusioni in quanto da questa emigrazione il contadino si ripropo11e un mutamento radicale della sua vi~a e delle sue abitudini attraverso un'operazione che solitamente gli si configura come impiego stabile (bidello di sct1ole, usciere). A noi interessava segnalare che, anche nel Cilento, si assiste al popolamento dei fondi e al lento, ma incessante mutamento della primitiva fisionomia dei paesi, con più sensibile van~aggio per l'agricoltura. Riprendendo in esame la casa cilentana, teniamo a sottolineare un con- · trasto che è co11seguenza dell'accentuato progresso tecnico nei confronti di uno sviluppo ambientale per molti fattori ancora attardato ,a forme primitive di vita. Nella stanza che funge da tinello e da camera da letto, le galline razzolano, il m.aiale grufola con un legaccio che lo trattiene al1' angolo del letto e non ·mancano né il muletto o l'asino, ospiti quasi abituali. Ma in questa stessa stanza, una radio trasmette il notiziario politico, br,ani di opere o canzoni napoletane, e la contadina spesso prepara i pasti servendosi di uno dei tanti gas liquidi in commercio, installato, con la bombola, accanto al focolare in pietra degli avi. La civiltà industriale si sovrappone sullo strato compatto del mondo contadino la cui condizione re.ale, per quanto riguarda l'igiene, è illustrata dal prospetto che segue, ottenuto con una scelta non intenzionale tra i 59 comuni del Cilento. Comune Abitazioni Abit. sfornite di acqua potabile e latrina Alfano • • • • • • 222 162 Ascea • • . e • • • 969 725 Cannalonga • • • • • 837 240 Casaletto Sp. • • • • 837 584 Celle di Bulgheria • • 502 396 Corleto Manforte • • • 391 244 [114] Bibloteca Gino Bianco
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