Laurino, Campora, Cannalonga, Novi Velia, Rofr.ano, Caselle in Pittari, Casaletto Spartano. Il mar Tirreno marca ad Ovest le coste da Agropoli alle marine di Casaletto per oltre 100 km. Secondo i dati del censimento gener,ale del 1951 la superficie amministrativa del Cilento è di 164,936ha, gli abitanti sono 166.386. Al viaggiatore che risale il Cilento lungo la provinciale che costeggia le marine, almeno per quello che riguarda il paesaggio, si offre una immagine più viva, più luminosa e benigna delle terre e dei paesi che gli si slarg.ano alla vista. Più rude ambiente di colline o di montagne si dispiega agli occhi di chi, percorrendo la provinciale da Capaccio, s'inerpica sulla montagna di Trentinara, o, al bivio di Agropoli, preferisca addentrarsi per Ogliastro in quella fila di paesi, .alcuni dei quali antichissimi, che I rendono meno desolate le campagne. Si vedrà accolto, lungo la costa, da paesini che la presenza del mare rende ariosi, la facilità dei contatti e degli scambi ha incivilito nel corso degli anni. Alcuni secoli fa, sulle spiagge del Cilento, non v'erano che casette di pescatori: ma una ininterrotta I corrente migratoria dai paesi dell'Alto Cilento, esiliati su un terreno spesso ingrato, ha raggrumato, intorno ai primi ~rbituridi pietra, dei paesi costieri . ' . . . . . p1u v1v1,.aperti, att1v1.. ~ L'Alto Cilento apparirà, per contrasto, non solo meno favorito dalla natura, ma meno percorso da quell'alacrità di fermenti, meno incline ad accogliere il nuovo e ad avvalersene. È una impressione tutta paesaggistic.a. L'Alto Cilento non è rimasto immobile, al contrario: solo che il progresso, per le stesse ·difficoltà ambientali, è andato più lentamente macerando l'isolamento nel quale s'era quasi selvaticamente chiuso per secoli. Entro questi due volti del Cilento che la natura conforta diversamente, uguali sono i problemi, poco diverse le difficoltà da superare, ugualmene intense le speranze. Incuria di governanti, come l'imperterrito dominio di signorotti locali ne avevano raffrenato gli sviluppi, compressi gli slanci di rinnovamento; vigore di passioni rattenute, ans_iespesso indistinte di rivolta avevano fatto concludere alla polizia borbonica che questa era « la terra dei tristi >> ( 3 ). ( 3 ) N. Nisco, << Gli ultimi trentasei anni del reame di Napoli », voi. I. Francesco I, Napoli 1889, pag. 110. [97] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==