I ' risultavano inoltre approvati progetti per opere di competenza privata per 131,8 miliardi (dei quali 49,5 miliardi a carico della Cassa), sicchè il complesso delle opere approvate ascendeva a miliardi 708,5. Sempre al 30-6-1956, risultano ultimati lavori per un complesso di 335,6 miliardi, dei quali 204,9 riguardanti opere pubbliche, 59 opere di competenza privata e 71,7 opere della Riforma agraria. Risultavano, infine, al 30-6-1956, erogati dalla Cassa ben 554,1 miliardi di lire. Non meno significative le cifre aggiornate al 30 novembre 1956, peraltro. Quanto alle opere pubbliche: progetti approvati 6394 per 600,5 miliardi e lavori appaltati 6145 per 551,2 miliardi di lire; per le opere di , competenz,a privata: n. 61.908 progetti approvati per 141,4 miliardi, di cui 53,3 a carico della Cassa. Al 31-10-1956 risultavano ultimate opere pubbliche per 227,6 miliardi e opere di competenza privata per miliardi 65,7, di cui 23,8 a carico della Cassa. Non esistono, quindi indugi della C.assa, come dimostrano le cifre riportate e i diagrammi di avanzamento nell'attuazione del piano. Ed è importante rilevarlo perchè sarebbe stato grave constatare l'insuc"esso della Cassa, cioè del maggiore organo della politica meridionalistica, proprio alla prova dell'attuazione programmata della spesa pubblica straordinaria e aggiuntiva, di cui le è commessa la responsabilità. La proroga della Cassa è invece voluta sia per portare a termine i. programmati « complessi organici » di opere, nonostante che spese maggiori si siano appalesate necessarie attraverso l'approfondimento della progettazion.e e il travaglio dell'esecuzione, con tutte le connesse modificazioni e sorprese, e gli aumenti dei prezzi dei materiali e quelli del livello dei salari con i relativi oneri previdenziali; sia per ulteriori interventi volti a re11dere più funzionali e meglio produttive le opere già programmate. Così l'estensione dei piani di irrigazione per ridurre l'incidenza dei costi per ettaro, il completamento della rete acquedottistica per tutti i comu!ll del Mezzogiorno, la sistemazione di ,altre strade, i contributi integrativi a favore dei comuni minori per la costruzione delle reti idriche interne e delle fognature. Reagendo a certa tendenza a stemperare troppo negli anni razione della Cassa, dopo un primitivo orientamento per sei anni, il Disegno di legge limita la proroga ad un triennio; opportunamente stabilendo la coin- [8] .Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==