<liscono la ri1nascita e che la DC in circa dieci anni di governo non ha sa- })Uto o voluto rin1uovere, esaurendo i suoi tentativi in una politica di riformiismo paternalistico, che, come si prevedeva, avrebbe lasciato immutate le condizioni del l\1ezzogiorno. Perchè ]a lotta n1eridionale si vivifichi e porti a soluzioni concrete, perche in essa e per essa si mobilitino le nuove forze liberate dall'a1npio moto rinnovatore suscitato dalle si•nistre, ed altre ne sorgano, molto dipende dal rnodo con cui i socialisti eserciteranno, ora che la situazione lo consente e lo esige, u11 processo critico di adeguamento alla nuova realtà e di rinnovamento, che, senza negare l'azione passata, porti a nuove vie, a nt1ovi metodi per il movimento meridionale; che, nell'autonomia e nell'articolazione, sappia rendere ad unità le forze che vi concorrono. È bene dire subito che l'unificazio:ie di tutti, i socialisti non deve intendersi nè come la formula miracoli'Stica, nè, per i militanti socialisti, il sottrarsi. alle lotte, poichè in tal caso si porrebbe in essere una politica riformista che lascerebbe immutate le condizioni strutturali del Mezzogiorno; anzi, l'unificazione dovrà segnare un 1naggior impegno dei militanti socialisti e di tutti i de1nocratici meridionali perchè maggiore possibilità di soluzione abbiano i problemi della rifor1na agraria generale, dell'industrializzazione, della democratizzazione e del decentramento dello Stato. \ Per l'unificazione, particolare responsabilità inco1nbe sul 32() Congres- ..o del PSI. La chiarezza co11 cui esso si esprimerà sulle questioni ideologicl1e, politiche e programmatiche, farà dell'unificazione non un' operazione aritmetica, nè l'occasione per l'a so1bimento di un partito ad opera dell'altro. Se necessariamente alla dialettica interna del nuovo partito sarà den1andato il compito di perseguire una larga unità sostanziale, è però necessario che sin dalla nascita si creino condizioni tali cl1e la permettano; il che sigi1ifica rifiutarsi di vedere l'unificazione con1e il risultato di reciproche concessioni tra PSI e PSDI su questioni ideologiche e politiche. Se non fosse sorta la e igenza dell'unificazione, già di per se stesso il JlSI - dopo il 201 ' Congresso del PCUS con la denu11cia del culto della personalità (dai socialisti inteso co1ne de11uncia delle degenerazioni del sistema, co11 l'affermazione dell'autonomia dei partiti operai in ciascun paese e delle vie multiple del socialismo) e dopo gli eventi polacchi ed ungheresi - avrebbe assolto il co1npito dei partiti operai, portando a fondo, nella teoria e nella pratica, la critica delle proprie impostazioni e della propria azione, 2.lla luce dei princìpi tradizionali del socialismo: classismo, de1nocrazia, internazionalismo. La risoluzione dei lavori dell'ultima sessione del Comitato Centrale del PSI fissa i temi del dibattito congressuale, ponendo il proble1na della unificazione in funzione di tre scelte fondamentali: la democrazia come via di [49] BiblotecaGino Bianco
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